Telecom Italia di nuovo sotto torchio in Borsa, pesa l’alleanza Wind-Fastweb nel 5G

Mercoledì difficile per Telecom Italia, tra i peggiori titoli del Ftse Mib con un calo in chiusura del 2,2% a 0,4753 euro. A pesare sulla maggiore tlc italiana l’accordo stretto tra Wind Tre e Fastweb. Le due società concorrenti di Telecom in Italia sia nel fisso che nel mobile hanno siglato un accordo strategico” che consentirà di accelerare la realizzazione di una infrastruttura 5G su tutto il territorio nazionale”. Wind Tre gestirà la rete 5G, mentre le due aziende rimarranno completamente indipendenti, sia per gli aspetti commerciali che operativi, nell’utilizzo della nuova infrastruttura condivisa.
Wind offrirà a Fastweb l’accesso alla rete 5G, oltre a servizi di roaming per la rete esistente. L’accordo può consentire un roll-out più rapido ed efficiente della rete 5G da parte di Wind. “Non vediamo impatti dall’accordo sulla scelta strategica di Wind di cedere le proprie torri (si era ipotizzata solo la cessione di una minoranza)”, rimarcano gli analisti di Equita. Lato Fastweb, l’obiettivo strategico di diventare un vero e proprio operatore infrastrutturato convergente fisso-mobile che potrà offrire opportunità per i tower operators Cellnex e Inwit che avrebbero modo di sviluppare un nuovo tenant. “Al momento però la copertura appare più probabilmente soddisfatta da accordi di roaming per cui a nostro avviso si tratta di opportunità di medio-lungo termine”, argomenta Equita che invece vede un rischio per Tim che oggi ospita Fastweb in roaming, generando ricavi che stimiamo pari al 1% circa dei ricavi da servizi domestici (2% dell`Ebitda).
Giornata no anche per Atlantia
A fare peggio di Telecom oggi sul Ftse Mib è stata Atlantia che ha ceduto oltre il 4% complice l’affondo del M5S che ha riportato sul tavolo del governo l’opzione della revoca della concessione autostradale. Il Messaggero sottolinea che secondo fonti M5S, di fronte all’opposizione della Lega, la richiesta di revoca potrebbe riguardare la sola tratta A10 (45 km che include il ponte di Genova). Essendo però la concessione di ASPI unica per tutta la tratta sarebbe necessario un accordo con Atlantia. Diversi giornali indicano la possibilità di un piano B di fronte all’opposizione della Lega, per arrivare ad un accordo complessivo che includa il salvataggio di Alitalia.