Notizie Notizie Italia Telecom Italia brinda al miglior trimestre dal 2012. Assist anche da parole Vivendi

Telecom Italia brinda al miglior trimestre dal 2012. Assist anche da parole Vivendi

4 Maggio 2017 13:41

Telecom Italia corre in Borsa. Non poteva andare meglio per la società guidata da Flavio Cattaneo: conti migliori dal trimestre dal 2012 e assist arrivato da Arnaud De Puyfontaine, amministratore delegato di Vivendi, il colosso capitanato da Vincent Bollorè che è azionista di maggioranza della compagnia telefonica italiana, con una quota di quasi il 24%.

De Puyfontaine ha definito Telecom Italia “elemento chiave” per la strategia di Vivendi, aggiungendo che “Telecom Italia dispone con Giuseppe Recchi, Flavio Cattaneo e i loro collaboratori di dirigenti di grande talento”.

Ancora:

“Vivendi continuerà a sostenere la direzione, apportando la sua expertise e le sue risorse, in modo da aumentare il fatturato, i risultati dell’operatore e sostenere la sua trasformazione”.

All’indomani della pubblicazione dei conti relativi al primo trimestre dell’anno – che hanno messo in evidenza una crescita dell’Ebitda del 16,2% a 2 miliardi di euro, un aumento dei ricavi consolidati dell’8,5% a 4,8 miliardi, anche se a fronte di un utile dimezzato a 200 milioni – in occasione del suo intervento all’assemblea degli azionisti di Tim – l’AD di Vivendi e vicepresidente di Telecom De Puyfontaine ha rassicurato sul “ruolo fondamentale” che Telecom ricopre nel progretto di Vivendi di diventare leader globale nella creazione di  “di contenuti premium”; creazione che è la “ragione per cui Vivendi è diventato il primo azionista, al fine di creare una posizione di lungo termine su un mercato a forte potenziale”.

“I ritardi nell’offerta tecnologica e commerciale hanno pesato sui risultati di Telecom negli ultimi anni, così come il suo azionariato disgregato l’ha esposta alle mire speculative di azionisti opportunisti. Con Vivendi Telecom si dota di un azionista di riferimento e di un progetto di lungo termine destinato a riportarla in posizione di leadership“.

Il titolo schizza sull’indice Ftse Mib di Piazza Affari, segnando un rialzo del 4% circa per poi rallentare lievemente a +3,87% a quota 0,8585. Ieri, nel parlare dei risultati in occasione dell’assemblea degli azionisti, l’AD Cattaneo ha affermato che “il recupero di efficienza va oltre le attese, così come i risultati dei ricavi e delle performance economiche”.

De Puyfontaine ha tra l’altro dato rassicurazioni anche sul fronte dell’italianità del gruppo, sottolineando che Vivendi “è fiera di investire in Telecom e in questo Paese”. E “come i fatti recenti hanno dimostrato, gli investimenti italiani sono i benvenuti in Francia, e non dubitiamo che la stessa cosa avvenga quando le imprese francesi investono in Italia”.  L’obiettivo è “costruire un gruppo mondiale con radici europee per produrre e distribuire contenuti e media latini a forte valore aggiunto. Vogliamo valorizzare l’italianità delle imprese di cui siamo azionisti e consolidare le loro radici”.