Notizie Notizie Italia Telecom Italia: affonda il titolo a Piazza Affari in scia alle sanzioni su Tim Brasil

Telecom Italia: affonda il titolo a Piazza Affari in scia alle sanzioni su Tim Brasil

19 Luglio 2012 09:20

Telecom Italia in decisa controtendenza a Piazza Affari. Il titolo del colosso delle tlc, che sul Ftse Mib cede il 5,38% a 0,704 euro, sconta le notizie in arrivo dal Sud America. Anatel, l’authority brasiliana delle telecomunicazioni, ha deciso di bloccare la vendita dei nuovi piani tariffari delle tre maggiori società di telefonia mobile che operano nel Paese carioca: Tim Brasil, controllata di Telecom Italia, Oi e Claro. Ancora non è noto l’impatto che avrà tale mossa sui conti di Telecom, quel che è certo è che la partecipata sudamericana, insieme all’altra controllata argentina, rappresentano i motori che sostengono la crescita della società guidata da Franco Bernabè.

La decisione giunta nella notte è stata presa, come riportato dalle maggiori agenzie di stampa, a seguito dei problemi legati ai servizi sulla rete e ai reclami dei clienti che l’autorità ha imputato agli scarsi investimenti messi in atto dalle tre compagnie. Anatel ha dato un mese di tempo agli operatori per la presentazione di un piano per migliorare i loro network e sospendere così la sanzione.

Tim Brasil non potrà vendere i suoi servizi in 19 Stati carioca su 27 a partire dal 23 luglio, ma non è stata colpita dal verdetto, a differenza di Claro, nella regione di Sao Paolo, la più ricca e industrializzata del Paese. Oi subisce la sanzione in cinque stati mentre Claro in tre.

La notizia è stata appresa dalla controllata brasiliana con stupore e in una nota definisce che la misura “estrema” ha bloccato in modo sproporzionato la crescita in 19 Stati. Inoltre la società ha ricordato che ha continuato ad investire circa 3 miliardi di dollari annui negli ultimi quattro anni (incluso il 2012) e quasi tutti destinati al miglioramento delle infrastrutture e all’espansione della rete.