Notizie Dati Macroeconomici Tasso di disoccupazione Usa in calo, effetto della crescita di chi non cerca più lavoro

Tasso di disoccupazione Usa in calo, effetto della crescita di chi non cerca più lavoro

5 Febbraio 2010 15:01

Due sorprese di segno opposto hanno caratterizzato i dati sul mercato del lavoro resi noti dal Dipartimento del Lavoro Usa alle 14:30. Negativa quella relativa alla variazione degli occupati nei settori non agricoli, calati di 20.000 a gennaio contro attese degli analisti che si attestavano in una forchetta compresa tra le 5.000 e le 20.000 unità. Positiva quella riguardante il tasso di disoccupazione, sceso al 9,7% a fronte di stime che prevedevano un rialzo al 10,1% o una conferma al 10%. In questo secondo caso, tuttavia, il calo è almeno in parte legato all’incremento di disoccupati che hanno smesso di cercare lavoro, 1,1 milioni contro i poco più di 730.000 dello stesso periodo dell’anno precedente. 


“Il dato sui non-farm payroll non è significativamente peggiore delle attese – commentano gli esperti di High Frequency Economics – ma è da tenere presente la revisione al ribasso delle rilevazioni precedenti pari a 245.000 unità nei cinque mesi fino a dicembre”.


Per quanto riguarda il mese di dicembre la revisione è stata di 65.000 unità con una riduzione di 150.000 occupati contro la lettura preliminare a 85.000. Migliorativa la revisione del mese di novembre, da 4.000 a 64.000 occupati. Il dato peggiore è però giunto dall’aggiornamento del numero di posti di lavoro persi nel corso della recessione che, secondo il Dipartimento del Lavoro americano, ha superato abbondantemente gli 8 milioni attestandosi a 8,4 milioni di unità.


“La scomposizione del dato sui non-farm payroll – prosegue il commento degli analisti di High Frequency Economics – evidenzia la creazione di 11.000 posti nel comparto manifatturiero, il primo segno positivo dal novembre 2007. In crescita anche i posti di lavoro nei servizi, di 48.000 unità, mentre il settore costruzioni ha tagliato 75.000 occupati dopo i 32.000 di dicembre. In crescita infine anche l’occupazione nel pubblico impiego (+33.000). Nel complesso il trend della variazione di occupati nei settori non agricoli continua a migliorare anche se molto lentamente”.