Swatch pronta a sfidare Apple, lancerà il suo smartwatch entro 3 mesi

Appuntamento a primavera per la prima grande sfida per accaparrarsi il mercato degli smartwatch. Settimana scorsa è arrivato l’annuncio da Cupertino l’annuncio del lancio dell’attesissimo Apple Watch ad aprile, ora è arrivata la pronta risposta di Swatch Group. Il colosso elvetico degli orologi ha preannunciato l’avvio delle vendite del proprio smartwatch entro i prossimi 2-3 mesi.

Al via la guerra degli smartwatch 

Lo Smartwatch Swatch comunicherà via Internet “senza dover essere caricato – ha preannunciato il chief executive officer Nick Hayek – e permetterà ai consumatori anche di effettuare pagamenti mobile e lavorare con i software Windows e Android.
Di contro sull’Apple Watch non sono stati forniti dettagli circa la durata della batteria; sarà caratterizzato da funzioni di monitoraggio della salute e altre applicazioni per le mappe, foto e messaggi. 

 

Fino a poco tempo fa il numero uno di Swatch si era detto molto scettico circa le potenzialità degli smartwatch, ritenendo che non rappresenteranno una rivoluzione per l’industria degli orologi. Il mercato degli smartwatch, che consentono di telefonare e comunicare dati, raggiungerà probabilmente circa 10 miliardi di dollari nel 2018 secondo le previsioni degli analisti di Citigroup. Un report della BI Intelligence dedicato al mercato dei device indossabili vede un tasso di crescita annuo del 35% per gli smartwatch raggiungendo quota 148 milioni di unità annue vendute nel 2019 rispetto ai 33 milioni attuali. L’Apple Watch appare destinato a diventare subito leader di mercato con una quota del 40% già quest’anno. 

 

Swatch corre ai ripari contro super-franco 
Swatch intende portare avanti quest’anno una strategia di riduzione dei costi e aumento dei prezzi per far fronte all’effetto negativo dell’apprezzamento violento del franco svizzero, rivalutatosi di circa il 20% contro l’euro in scia alla decisione della Swiss National Bank (Snb) di abbandonare il cap a 1,20. 

 

Titolo rimbalza dopo sell-off causato da debole trimestrale
Swatch Group, che controlla i marchi Tissot, Longines e Omega, ha evidenziato lo scorso anno un utile netto pari a 1,42 miliardi di franchi, in contrazione del 27% rispetto agli 1,93 miliardi dell’anno passato. Il risulto è inferiore alle attese degli analisti pari a 1,48 miliardi. 

Dopo essere arrivato a cedere oltre il 7% sulla Borsa di Zurigo in scia ai deboli conti 2014, il titolo Swatch ora segna un progresso del 2,21% a quota 396 franchi svizzeri.