Notizie Notizie Italia Svolta in Polonia per Eni: con Minsk Energy Resources entra nel gas non convenzionale

Svolta in Polonia per Eni: con Minsk Energy Resources entra nel gas non convenzionale

10 Dicembre 2010 14:25

Inaugura una nuova avventura Eni. La compagnia petrolifera italiana entra nel gas non convenzionale in Polonia con un accordo per acquisire Minsk Energy Resources. L’intesa raggiunta oggi porterà la società di San Donato a diventare operatore di tre licenze nel bacino baltico, un’area ad alto potenziale per lo shale gas, ossia quello contenuto nelle rocce.

Il contratto firmato oggi non è certo da un pugno di noccioline: le licenze, localizzate nel nord est della Polonia, si estendono per 1.967 chilometri quadrati. L’inizio delle operazioni di perforazione, che prevedono un impegno esplorativo totale di 6 pozzi, è previsto per il 2011. Eni farà leva sulle competenze e l’esperienza acquisite con la joint venture cui partecipa nel Barnett Shale in Texas, il primo bacino di shale gas al mondo sviluppato su larga scala. 

Con questo accordo, il Cane a sei zampe fa il suo ingresso nel settore del gas non convenzionale europeo, in linea con la strategia di espansione nel settore delle risorse non convenzionali. La Polonia, che attualmente importa circa il 70% del suo fabbisogno di gas, rappresenta per Eni il paese ideale per avviare le sue operazioni in questo settore, giudicato di grande rilevanza per tutta l’industria petrolifera e del gas. Il titolo Eni festeggia in Borsa la notizia, salendo dell’1,12% a 16,22 euro in un mercato sostanzialmente fermo.

A dare grinta all’azione contribuiscono anche le indicazioni degli analisti di Ubs, che in un report uscito oggi hanno alzato il target di prezzo del gruppo petrolifero italiano a 21,5 euro dai precedenti 20 confermando il rating outperform di riflesso alla revisione delle stime sui prezzi del petrolio. “Abbiamo alzato le previsioni sui prezzi 2011 dell’oil a 85 dollari al barile dalle precedenti di 79/80 dollari di riflesso alla debolezza del dollaro”, si legge nella nota della banca svizzera, che definisce Eni la migliore top pick del settore.