Notizie Notizie Italia Successo di AfD e rischio spread, ora l’Italia tornerà nel mirino dei mercati?

Successo di AfD e rischio spread, ora l’Italia tornerà nel mirino dei mercati?

26 Settembre 2017 09:51

L’affermazione a sorpresa dell’estrema destra in Germania, con Allianz für Deutschland (AfD) terzo partito e i consensi verso i partiti tradizionali in deciso calo, hanno riacceso i riflettori sul rischio populismo in Europa. Angela Merkel si appresta al suo quarto mandato con molte certezze in meno visto che i tre partiti della potenziale coalizione di governo che hanno perso in aggregato circa il 14% (-8% la Cdu della Merkel).

Se le elezioni presidenziali francesi avevano evidenziato una forte battuta d’arresto per i partiti populisti, dando linfa al rally delle Borse europee, quelle tedesche a sorpresa potrebbero rischiano di riportare il tema populismo al centro del dibattito e i prossimi appuntamenti politici – referendum Catalogna, elezioni Austria ed elezioni regionali Sicilia (5 novembre) – saranno guardati con maggiore apprensione dai mercati. In particolare le elezioni in Sicilia sono un test importante in vista delle elezioni politiche 2018 e il mercato le guarderà con attenzione per tastare quanto sia forte il rischio populismo e ingovernabilità per l’Italia. 

Ieri le Borse sono arretrate, così come l’euro scivolato sotto 1,19. In movimento anche lo spread con il differenziale di rendimento tra Btp e Bund allargatosi in area 172 punti base. Il rendimento del Btp decennale risulta del 2,13%, sui massimi a oltre due mesi.

La forte dimostrazione di forza del partito anti Europa e anti-immigrazione Alternative für Deutschland (AfD) rischia di potenziare le fila delle forze populiste che sembravano essere state messe in fuga dopo le elezioni presidenziali francesi. “Il rinnovo della forte partnership dei due paesi più grandi dell’UE, la Germania e la Francia, può ora apparire in discussione – rimarca Christophe Bernard, Chief Strategist di Vontobel AM – . Se i populisti continuassero a guadagnare terreno, ad esempio nelle elezioni generali dell’Austria a metà ottobre, i movimenti anti-UE e anti-euro in Italia potrebbero beneficiarne in vista delle elezioni parlamentari”.

Spread ed euro sotto osservazione

La conseguente incertezza sul prossimo governo tedesco e in particolare sulla sua posizione su una possibile ulteriore integrazione europea potrebbe pesare sull’euro. Inoltre, si potrebbe allargare lo spread tra il Bund e i titoli di Stato dei paesi periferici europei. “Tuttavia – rimarca l’esperto di Vontobel – ci aspettiamo che l’impatto sia abbastanza contenuto. Il risultato tedesco può servire da promemoria che i partiti europei stabiliti devono affrontare le paure dei cittadini in materia di integrazione e migrazione in continuo aumento”.

“L’euro, che negli ultimi mesi si è andato rafforzando, potrebbe essere messo sotto pressione – afferma Wolfgang Bauer, gestore del team Retail Fixed Interest di M&G Investments – e potremmo di nuovo vedere un aumento dei premi al rischio sui titoli di Stato e sui corporate bond periferici, considerando che all’orizzonte sono in programma altri eventi politici rilevanti, in particolare il referendum catalano sull’indipendenza e le elezioni in Austria e Italia”.