Stop ai colloqui con Kdb, Lehman accelera su nuove iniziative strategiche

Si avvicina uno spezzatino per Lehman Brothers? E’ una delle ipotesi in ascesa dopo che la Korean Development Bank, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa internazionali, ha confermato di aver posto fine alle trattative in corso per l’ingresso nel capitale della banca americana. Una notizia che arriva dopo che ieri il titolo della banca d’affari ha chiuso in calo del 45%, scendendo a livelli che non toccava dal 1998, a 7,79 dollari.
Troppo forte è stato l’effetto delle prime indiscrezioni relative al termine dei colloqui con quella che veniva considerata una delle ultime ancore di salvezza per il rafforzamento del capitale di Lehman. Si era ipotizzato che Kdb potesse salire fino al 50% di Lehman e ci si era spinti anche a suggestioni di scalata al 100%. Ora le cose si complicano, come ha illustrato bene la reazione degli operatori di Wall Street, e una delle poche strade praticabili potrebbe divenire quella di una cessione di asset. Alcuni analisti hanno fatto poi notare che per effetto delle risorse impiegate dal Tesoro per il salvataggio di Fannie e Freddie sarebbe ora più complicato per le autorità Usa procedere a salvataggi di altre banche sul modello di quanto avvenuto con Bear Stearns.
Lehman prepara però i primi tentativi di riscatto: ha annunciato che anticiperà a oggi alle 13.30 la comunicazione dei suoi risultati trimestrali e lo farà nell’ambito dell’annuncio di nuove iniziative strategiche. Gli analisti si aspettano in media una perdita trimestrale di 2,81 dollari per azione, ma due giorni fa in un report gli analisti di Merrill Lynch hanno aumentato del 65% la svalutazione attesa nei conti.