Notizie Notizie Italia STMicroelectronics a picco in Borsa dopo il taglio delle stime di Apple

STMicroelectronics a picco in Borsa dopo il taglio delle stime di Apple

3 Gennaio 2019 15:33

Forti ribassi su STMicroelectronics a Piazza Affari, con il titolo del gruppo italo-francese dei chip (uno dei fornitori di Apple) che segna la peggior performance del Ftse Mib e perde il 9,2% a 11 euro, tornando sui livelli di gennaio 2017 in scia all’annuncio di Apple di abbassare le previsioni sulle vendite del trimestre in corso (quello dello shopping natalizio). Tutto il settore tecnologico è penalizzato in Europa con l’Eurostoxx di settore che perde oltre il 3%, mentre a Francoforte Infineon perde il 4%, a Londra Dialog Semiconductor il 9,6% e a Zurigo AMS addirittura il 20,2%.

Le cause della riduzione del fatturato

Il big di Cupertino prevede per il primo trimestre del 2019 un fatturato di 84 miliardi di dollari, valore molto più basso rispetto al precedente outlook di un giro d’affari compreso tra 89 e 93 miliardi. Gli analisti, secondo il consensus raccolto da Reuters, si attendevano ricavi per 91,3 miliardi.

 

Tra le cause della debolezza delle vendite di Apple ci sono il rallentamento del mercato in Cina e in alcuni mercati più sviluppati. Secondo il colosso di Cupertino il problema principale riguarda proprio le minori vendite di iPhone in Cina, dove pesa il rallentamento dell’economia a causa della guerra commerciale con gli USA. Tuttavia, anche le vendite del prodotto di punta Apple in generale hanno mostrato una debolezza inattesa. In particolare, la lettera di Cook spiega che la messa in vendita a settembre del 2018 di due nuovi modelli, iPhone XS e iPhone XR, ha influito sulle minori vendite.

 

“Il clima di crescente incertezza che sta pesando sui mercati finanziari – ha scritto il Ceo Tim Cook in una lettera agli investitori – sta facendo sentire i suoi effetti anche sui consumatori, con il traffico nei nostri store al dettaglio e nei nostri canali partner in Cina che è andato calando con il procedere del trimestre. I dati di mercato hanno mostrato che la contrazione nel mercato degli smartphone nella Greater China è stata particolarmente violenta”.

L’impatto sui titoli tech europei

La notizia è negativa per tutta la catena del valore inclusa STMicroelectronics, in quanto Apple rappresenta tra il 10 e il 15% del fatturato secondo le stime di Credit Suisse; ancora più esposte all’azienda di Cupertino sono Dialog (per circa il 75%) e AMS (40-45% di esposizione).

 

“Con l’abbassamento della guidance di Apple – sottolineano gli analisti di Credit Suisse – prevediamo 5 milioni di unità iPhone in meno rispetto alle nostre stime, il che implica nel quarto trimestre 2018 un calo del 4-5% delle vendite per Dialog, una riduzione del 5-6% del giro d’affari per AMS e un calo dell’1-2% del fatturato per STM. Guardando al 2019, supponiamo che le unità di iPhone subiscano una variazione negativa ‘low single digit’ per tutte e tre le società sopra menzionate”.