Stm riduce le stime sul giro d’affari, Nokia saluta il Sol Levante
In un economia globale in contrazione tutto tende a ridimensionarsi. La copertura geografica dei mercati, come annunciato da Nokia, o il giro d’affari, come reso noto da StMicroelectronics stamattina.
Il colosso finlandese dei telefonini ha annunciato la fine delle attività di vendita e marketing in Giappone, Paese nel quale non è mai riuscita a sfondare e dove la quota di mercato, secondo le stime, risulta inferiore al punto percentuale. Nel Sol Levante rimarrà solo il marchio d’alta gamma Vertu e il centro ricerche e sviluppo.
Più pesante il warning lanciato da StMicroelectronics, che ha in Nokia uno dei suoi clienti più importanti. Il produttore di microchips ha reso noto che nel quarto trimestre i ricavi si dovrebbero attestare tra i 2,2 e i 2,35 miliardi di dollari dai 2,7 del terzo trimestre. Il calo rispetto ai tre mesi precedenti si dovrebbe quindi aggirare tra i 12,4 e i 18,4 punti percentuali, sensibilmente più elevato rispetto alla stima rilasciata a fine ottobre secondo la quale il calo dei ricavi nell’ultimo trimestre dell’anno avrebbe dovuto essere tra lo 0% e l’8%. Il calo dei ricavi porterà a un incremento della capacità inutilizzata e come conseguenza anche i margini sono stati rivisti. Il margine operativo lordo di StMicroelectronics si dovrebbe fermare al 38% rispetto alla stima del 28 ottobre scorso (38,8%) comunque in miglioramento rispetto al terzo trimestre quando era al 37,2%.
Per contrastare lo scenario di domanda debole St proseguirà nella politica di implementazione del controllo dei costi e nella ricerca di sinergie di costo dalla recente joint-venture St-Nxp Wireless. Sono previste inoltre riduzioni dell’attività manifatturiera e delle forniture da terze parti rispetto a quanto previsto inizialmente.
Dopo l’apertura delle contrattazioni a Piazza Affari il titolo StMicroelectronics arretra di circa il 3%. Alla borsa finlandese Nokia si muove poco sopra la linea di parità.