Notizie Notizie Italia Stellantis, domani i conti 3° trimestre. Ecco le stime e i livelli chiave

Stellantis, domani i conti 3° trimestre. Ecco le stime e i livelli chiave

30 Ottobre 2023 11:26

A Piazza Affari occhi puntati su Stellantis, che nel primo pomeriggio di domani, il Cda presenterà gli attesi conti trimestrali del gruppo.

Oltre ai conti del terzo trimestre, gli analisti e gli investitori presteranno particolarmente attenzione anche alle proiezioni della società per il prossimo trimestre e per il prossimo anno, anche alla luce delle recenti tensioni geopolitiche e all’interno della società. Il gruppo, infatti, è proprio in questi giorni in trattativa con i sindacati della società in Canada per cercare di sbloccare gli scioperi dei lavoratori. In particolare, gli scioperi ora coinvolgono più di 8.200 membri degli stabilimenti Stellantis a Windsor e Brampton (Canada), con i sindacati che chiedono per i lavoratori aumento dei salari e un miglioramento delle pensioni.

Intanto, a Milano, il titolo Stellantis in attesa dei risultati di domani mostra un calo dell0 0,45% trovandosi così a quota 17,2 euro ad azione. Da inizio anno il titolo Stellantis mostra un guadagno di oltre il 30%, oltre il +190% dai minimi del 2020.

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Le stime di Bloomberg per il 3Q

Secondo le stime riportate da Bloomberg, Stellantis dovrebbe archiviare il terzo trimestre di quest’anno con ricavi pari a 43,3 miliardi di euro (vs 42,1 miliardi di euro realizzati nel 3° trimestre del 2022), con le stime che sono state riviste al rialzo nelle ultime settimane.

Alzate anche le stime per il quarto trimestre di quest’anno, con gli analisti che si attendono ricavi per oltre 48 miliardi.

Nel periodo compreso tra luglio e settembre, il colosso automobilistico è atteso registrare un utile per azione (EPS) di 1,34 euro; mentre per il 4° trimestre gli analisti si aspettano un EPS in aumento a 1,37 euro.

Le stime per il FY 2023

Per quanto riguarda il consensus degli analisti relativo all’intero esercizio 2023, la media delle stime vede ricavi per oltre 190 miliardi di euro, aumento di oltre il 6% rispetto a quanto realizzato nel FY 2022, periodo chiuso dal gruppo con ricavi per quasi 180 miliardi.

Per quanto riguarda l’utile per azione, le stime sono per 5,75 euro per azione nel FY 2023, in aumento rispetto ai 5,35 euro ad azione messi a segno nell’esercizio precedente.

L’Ebitda per il 2023 (Margine operativo lordo) è atteso degli analisti a quota 31 miliardi di euro, con un margine lordo che dovrebbe da attese superare il 20%.

Stime per i prossimi anni

Buon andamento anche per le stime sui ricavi anche per i prossimi esercizi: per il FY 2024, le stime degli analisti sono per ricavi in aumento a 193 mld, dato che dovrebbe raggiungere i 218 miliardi di euro nell’esercizio del 2026.

L’Ebitda per il 2024 è stimato a quota 29,3 miliardi di euro, stessa cifra stimata dagli analisti anche per l’esercizio del 2026.

Anche l’utile per azione è stimato stabile per i prossimi esercizi, con il dato che dovrebbe mantenersi fino al 2026 tra il 5,3 e il 5,6 euro per azione.

Stellantis alle prese con gli scioperi

Dopo aver raggiunto sabato un accordo provvisorio con il sindacato United Auto Workers, la casa madre di Chrysler Stellantis, sta affrontando ora uno sciopero nazionale dei lavoratori in Canada.

In particolare, il sindacato canadese Unifor ha indetto nel fine settimana uno sciopero nazionale di oltre 8.200 lavoratori dell’auto nella prima mattinata di lunedì, e questo dopo che le parti non sono riuscite a raggiungere un nuovo accordo entro ieri sera.

Gli stop dei lavoratori in Canada, arrivano due giorni dopo che Stellantis ha raggiunto un accordo provvisorio con l’UAW per circa 43.000 lavoratori dell’auto statunitensi, e questo dopo circa sei settimane di scioperi.

Analisi tecnica: Stellantis verso i prezzi del 2018

A Milano, peggiora il quadro grafico di breve periodo di Stellantis, con il titolo che dopo aver ritestato i massimi di periodo sopra 16,5 euro, ha invertito la tendenza. In caso di ulteriore debolezza, i prossimi livelli di supporto che potrebbero sorreggere e respingere i prezzi si trovano prima a quota 16,5 euro, livello da cui transita la media mobile esponenziale a 50 periodi (linea blu), e poi verso la quota psicologica dei 15 euro, livello da cui transita la media di lungo periodo a 200 giorni (linea arancione).

In ogni caso, la tendenza di Stellantis è positiva, con il titolo che dai minimi del 2020, ha già guadagnato quasi il 200%, passando da circa 6 euro, agli attuali 17,2 euro ad azione.

In caso di acquisti, le aree di resistenza da monitorare sono, oltre che quota 18,6 euro, l’area dei 19,3 euro. Da questo punto di vista infatti, se Stellantis dovesse rompere al rialzo e con volumi di contrattazione in aumento l’area dei 19 euro, il prossimo target di medio periodo è quota 20 euro, prezzi del 2018.

Andamento di breve periodo di Stellantis. Fonte TradingView

Guardando al consensus su Bloomberg vediamo come la quasi totalità (26) degli analisti che seguono il titolo hanno una visione rialzista (“buy”) su Stellantis. In 4 dicono di mantenere il titolo in portafoglio (“hold”), mentre nessuno ha una visione ribassista sul titolo.

Per quanto riguarda il prezzo obiettivo a 12 mesi su Stellantis, gli analisti hanno un prezzo obiettivo (“target price”) a 24,3 euro, il che implicherebbe un rendimento potenziale di oltre il 40% dai prezzi attuali a Piazza Affari.