Stati Uniti: al via la stagione delle trimestrali con i conti di Alcoa. Cosa aspettarsi?
La nuova stagione delle trimestrali ha inizio. Oggi, Alcoa, il colosso dell’alluminio americano, diffonderà i numeri relativi al terzo trimestre, l’ultimo come realtà singola. Dal primo novembre infatti diventerà effettiva la divisione di Alcoa in due realtà distinte quotate separatamente a Wall Street: da una parte il core business sull’alluminio e sulla bauxite, dall’altra Arconic con l’industria aerospaziale e quella automobilistica. Poi gli operatori cominceranno a chiedersi quanto inciderà sulla redditività del gruppo la separazione e, soprattutto, se il gigante dell’alluminio continuerà a essere considerato la cartina al tornasole dell’industria americana.
Cosa aspettarsi dai conti di Alcoa
Secondo il consenso degli analisti, Alcoa riporterà nel periodo luglio-settembre un utile per azione pari a 0,12 dollari e un fatturato di 5,33 miliardi di dollari. Nel secondo trimestre il gruppo aveva diffuso numeri in calo per il quarto periodo consecutivo, a causa dell’andamento dei prezzi dell’alluminio, ma migliori delle attese. Per il 2016, Alcoa prevede una crescita della domanda di alluminio a livello globale del 5%, maggiore del +2,5% stimato per l’offerta.
Cosa aspettarsi dal corporate USA
Dopo Alcoa, toccherà al cuore della finanza di Wall Street. Venerdì sono infatti previsti i conti di Jp Morgan, Wells Fargo e Citigroup. In Europa, da segnalare i risultati di Unilever giovedì.
Stando a quanto prevedono gli analisti, ci si aspetta un calo degli utili delle società quotate sull’indice S&P500 per il terzo trimestre. In particolare, le aspettative degli analisti indicano un -1,6% dell’utile per azione per l’S&P500 (-2,7% ex finanziari) a fronte di ricavi in aumento del 2,4% (+2,2% ex finanziari). Molto importanti saranno le guidance sui prossimi trimestri, essendo la crescita prevista degli utili del 6,3% nel quarto trimestre del 2016 e del +14,9% nel primo trimestre del 2017.