Notizie Notizie Mondo La stagione delle trimestrali parte con il piede giusto, Alcoa batte le attese

La stagione delle trimestrali parte con il piede giusto, Alcoa batte le attese

9 Luglio 2013 07:00
Kick off sotto i migliori auspici per la nuova stagione delle trimestrali negli Stati Uniti. Alcoa, prima società del Dow Jones a rilasciare i conti trimestrali, come consuetudine ha dato il via all’earning season oltreoceano; i riscontri arrivati dal colosso dell’alluminio sono stati superiori alle attese a livello di ricavi e soprattutto di utili. Mercoledì sarà la volta di Family Dollar, Yum Brands e Chevron, mentre venerdì tocca alle prime big del comparto finanziario con JPMorgan e Wells Fargo.

Utili e ricavi sopra le attese
ha svelato i risultati del secondo trimestre 2013, archiviato con una perdita netta pari a 119 milioni di dollari, ovvero 11 centesimi per azione, rispetto al rosso di due milioni registrato nell’analogo periodo nel 2012. Al netto delle componenti straordinarie, il trimestre si è chiuso invece con un utile netto di 76 milioni, ovvero 7 centesimi ad azione, mentre il giro d’affari è scivolato dell’1,9% a 5,85 miliardi di dollari. Gli analisti interpellati da Bloomberg indicavano un Eps adj di 6 centesimi e ricavi pari a 5,79 miliardi di dollari. Il management del gruppo ha confermato le previsioni sulla domanda globale di alluminio per l’intero 2013, con una crescita attesa pari al 7%.

Discesa prezzi alluminio frena Alcoa in Borsa
A Wall Street il bilancio 2013 di Alcoa è abbastanza magro con un saldo negativo di quasi il 9%, il peggiore tra le società appartenenti al Dow Jones, complice principalmente la forte dipendenza dall’alluminio che quest’anno ha perso il 13% del proprio valore portandosi sui minimi dal 2009.

Atteso traino del settore finanziario all’earning season
Le aspettative per la stagione delle trimestrali appena iniziata sono di un timido rialzo di utili e fatturato. Su base annua FactSet si attende una crescita degli utili delle società facenti parte dello Standard & Poor’s 500 dello 0,8% mentre il fatturato è stimato in aumento dell’1,2 per cento. Crescita meno marcata rispetto alla tornata precedente quando la crescita degli utili e del giro d’affari era rispettivamente attesa al 4,2% e al 2,7%. Dal comparto finanziario gli analisti si attendono il contributo più corposo alla crescita degli utili: in scia dell’enorme mole di liquidità immessa negli ultimi anni dalla Federal Reserve, gli utili del settore sono stimati in aumento del 17-18% a quasi il 20% del totale.