Notizie Criptovalute Eldorado stablecoin, Trump lancia USD1. Anche un gigante dei fondi pronto a far concorrenza a Tether & co.

Eldorado stablecoin, Trump lancia USD1. Anche un gigante dei fondi pronto a far concorrenza a Tether & co.

27 Marzo 2025 12:35

Dopo la memecoin $Trump, il presidente degli Stati Uniti si posiziona anche nell’universo delle stablecoin lanciando USD1. Il business delle stablecoin interessa anche al gestore patrimoniale Fidelity che sta lavorando al lancio di un suo token.

Trump in campo con USD1

World Liberty Financial, fondata da Donald Trump e figli insieme con il diplomatico statunitense in Medio Oriente, Steve Witkoff (e figli), ha lanciato la stablecoin USD1 che, come la maggior parte delle altre stablecoin, sarà ancorata al dollaro statunitense. USD1, che sarà disponibile sulle reti Ethereum e Binance Smart Chain, sarà sostenuta da titoli di Stato statunitensi a breve termine, depositi in dollari USA e altri equivalenti di cassa. “USD1 fornisce l’accesso al potere della DeFi sostenuto dalla credibilità e dalle garanzie dei nomi più rispettati della finanza tradizionale”, ha dichiarato Zach Witkoff, co-fondatore di World Liberty Financial.

Da ottobre a oggi World Liberty Financial ha raccolto 550 milioni di dollari attraverso due vendite di token, di cui 250 milioni di dollari annunciati la scorsa settimana. Il progetto sostenuto dalla famiglia Trump, che si descrive come una piattaforma bancaria di criptovalute, ha rivelato che le entità collegate alla famiglia potrebbero ricevere fino al 75% delle entrate nette dell’impresa.

Numeri da record per le stablecoin

La mossa della società di Trump arriva nel bel mezzo di un momento d’oro per il mercato delle stablecoin garantite dal dollaro, arrivato a toccare un valore record quest’anno. Ci sono circa 239 miliardi di dollari di stablecoin in circolazione, secondo il fornitore di dati CoinGecko. Il più grande emittente, Tether, che alla cabina di comando ha due italiani (Giancarlo Devasini fondatore e cfo, Paolo Ardoino è il ceo) ha creato più di 140 miliardi di dollari del suo token e lo scorso hanno toccato profitti record per oltre 13 miliardi di dollari.

Si muove anche Fidelity

Tra chi guarda l’universo delle stablecoin spicca anche il Fidelity Investments. Il colosso delle gestioni patrimoniali sta valutando l’opportunità di lanciare una propria stablecoin. Il Financial Times ha riportato che Fidelity Investments pianifica di lanciare una stablecoin ed è in fase avanzata di test del token. Un portavoce di Fidelity ha dichiarato che la divisione degli asset digitali dell’azienda è in procinto di testare una stablecoin, ma non ha piani immediati per lanciarne una.

I grandi gestori patrimoniali statunitensi si sono mossi in questi anni per presidiare il settore delle crypto con il lancio a gennaio 2024 di Etf Bitcoin negli Stati Uniti. Tra questi la stessa Fidelity e Blackrock, con quest’ultima che nei giorni scorsi ha lanciato il suo primo ETP Bitcoin per il mercato europeo.

Come funzionano le stablecoin

Le stablecoin sono criptovalute il cui valore è ancorato a quello di un altro asset, che può essere una valuta fiat o una materia prima come l’oro. Nel caso specifico di USD1 o di Tether si tratta del dollaro Usa. Il valore della stablecoin è quindi teoricamente costante e pari a un dollaro statunitense.

Lo scopo delle stablecoin è quello di fornire un’alternativa alle criptovalute più volatili, rendendo questi asset utilizzabili nei servizi finanziari basati su blockchain e nelle transazioni più comuni, come il pagamento di beni e servizi.