Spread e il rischio di mesi di fuoco, rumor piano Giorgetti per staccare spina al governo alimenta tensioni
Inizio di settimana con le tensioni in seno al governo ancora in primo piano. Il possibile piano della Lega per andare a elezioni anticipate fa salire solo leggermente lo spread ma alimenta i timori di un agosto di tensioni per l’Italia e che potrebbe essere anche da antipasto a un autunno complicato con l’avvicinarsi dell’approvazione della legge di bilancio 2020.
Già venerdì i BTP si erano mostrati deboli complice proprio la risalita delle frizioni nel Governo. Il leader leghista e vice premier Matteo Salvini ha alzato i toni sul fronte risorse per la riforma fiscale, invocando una manovra fortemente espansiva, in risposta ai numeri indicati dal ministro dell’Economia Giovanni Tria. Sempre venerdì Standard and Poor’s in un rapporto sull’andamento del debito nei singoli Paesi dell’Ue ha messo in luce i fattori che potrebbero causare nuovi pesanti ricadute sulla gestione dei conti pubblici, non escludendo neanche la possibilità di un’uscita dell’Italia dall’area euro.
Oggi lo spread si conferma in salita e ha toccato un picco a 197 punti base con rendimento del Btp a 10 anni all’1,57%. “Sarà importante monitorare il livello psicologico dei 200 per lo spread – rimarca Pietro Di Lorenzo, analista di SOS Trader – un superamento di questa soglia fotograferebbe una situazione di tensione in grado di riverberarsi anche sul mercato (in primis sui titoli bancari)”.
Il piano di Giorgetti, focus su voto in parlamento del 6 agosto
Sulla stampa si conferma l’insofferenza della Lega. In particolare Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del consiglio e uno dei consiglieri più stretti di Salvini, starebbe spingendo perchè la Lega stacchi la spina del governo rompendo l’alleanza con il M5S. A riportarlo è Il Corriere della Sera che indica come possibile data chiave quella del 6 agosto con il voto in parlamento sul Decreto Sicurezza Bis e sul quale il governo potrebbe dividersi.
Governo ad interim senza la Lega per traghettare verso elezioni a inizio 2020?
Giorgetti, sempre stando a quanto riferisce il quotidiano di via Solferino, starebbe lavorando a un “piano segreto” per indire elezioni anticipate entro febbraio 2020 dopo che un governo di minoranza approverà il budget 2020 in autunno con la Lega che non sosterrà il governo ad interim ma non si opporrà all’approvazione della legge di bilancio.