Asta Btp prima del piatto forte di fine luglio: Fed e trimestrali banche Italia
Sarà un finale di luglio rovente sui mercati tra Fed, aste Btp e prime trimestrali delle banche italiane. L’indice Ftse Mib è poco mosso oggi dopo la debolezza di venerdì scorso dovuta anche alla fiammata dello spread. Si conferma la forza di Telecom Italia (+1,31%) che venerdì ha mostrato i muscoli dopo aver siglato la partnership con Vodafone sulle torri e per lo sviluppo del 5G. In particolare, dall’accordo sulla condivisione della rete mobile sono attese sinergie per 800 milioni di euro ciascuna in 10 anni.
Sui mercati attesa crescente per la riunione della Fed (30-31 luglio) con l’annuncio di un taglio dei tassi (le attese sono per una sforbiciata di 25 punti base), ma anche alla ripresa delle trattative sul fronte commerciale tra Stati Uniti e Cina. Soffermandosi sugli appuntamenti della settimana appena iniziata Filippo Diodovich, market strategist di IG, in tema Fed scrive: “Le nostre attese sono fissate per un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base dalla forchetta 2,25%-2,50% a un nuovo range pari a 2,00%-2,25%. Crediamo molto poco probabile lo scenario di un taglio ancora più forte di 50 basis points”. Da ricordare che in settimana si riuniranno i consigli monetari di Bank of Japan e Bank of England (pubblicazione dell’inflation report).
Da un punto di vista azionario prosegue la stagione delle trimestrali americane. Da controllare soprattutto, sottolinea l’esperto, i risultati del colosso tecnologico Apple. A livello macro in primo piano i dati sul mercato del lavoro Usa in uscita, come di consueto, il primo venerdì del mese.
Aste di fine mese, domani il clou con i Btp
In Italia oggi attesa l’asta Bot a sei mesi, secondo appuntamento del consueto trittico di aste di fine mese. Il Tesoro oggi offrirà titoli a sei mesi per 6,5 miliardi di euro. L’appuntamento clou sarà quello di domani con l’asta Btp che vede l’emissione di massimi 6 miliardi tra titoli a 5 e quelli a 10 anni. A questi si aggiungono 1,25 mld di CCTeu per 1,25 mld.
Intesa apre il valzer delle trimestrali bancarie, occhio anche allo spread
Sul Ftse Mib prevista oggi la diffusione dei conti del secondo trimestre di Italgas e Nexi. Quella appena iniziata è la settimana che vede l’arrivo dell e prime trimestrali delle banche italiane, con Intesa Sanpaolo come di consueto ad aprie le danze il 31 luglio, insieme a Mediobanca. Giovedì e venerdì toccherà a Mps e Ubi Banca. Unicredit e Banco BPM diffonderanno i conti settimana prossima.
Da monitorare anche la ripresa delle frizioni nel governo, Con Matteo Salvini che desidera una manovra fortemente espansiva, mentre Tria e Conte gettano acqua sul fuoco.
Gli analisti di Standard and Poor’s in un rapporto sull’andamento del debito nei singoli Paesi dell’Ue hanno messo in luce i fattori che potrebbero causare nuovi pesanti ricadute sulla gestione dei conti pubblici, non escludendo neanche la possibilità di un’uscita dell’Italia dall’area euro. “Sarà importante monitorare il livello psicologico dei 200 per lo spread – rimarca Pietro Di Lorenzo, analista di SOS Trader – un superamento di questa soglia fotograferebbe una situazione di tensione in grado di riverberarsi anche sul mercato (in primis sui titoli bancari)”.