Speciale elezioni e mercati: spread a 300 pb se governo cade, ma a dettare umore verso Btp sarà atteggiamento verso UE
Tranquillità sui mercati e sui BTP dopo l’esito delle elezioni europee. “I titoli di stato italiani sono per ora immuni da possibili tensioni – rimarca Vincenzo Longo, strategist di Ig markets, intervenuto allo speciale elezioni di Finanzaonline TV – ma crediamo che qualche tensione potrebbe emergere, con possibile spaccatura dell’alleanza tra M5S e Lega e ritorno alle urne; quindi il mercato potrebbe penalizzare l’Italia con spread in salita”. Nuove elezioni che però potrebbero portare a una maggioranza più stabile. “Un nuovo passaggio elettorale con l’arrivo di una coalizione di governo più stabile potrebbe essere apprezzato dagli investitori rispetto all’instabilità attuale”, asserisce Longo che indica per lo spread Btp-Bund area 230 pb un livello da monitorare, sotto il quale lo spread non è mai sceso nell’ultimo anno.
“Ci aspettiamo tensioni circoscritte all’eventualità di crisi di governo – aggiunge Longo – ma il comparto governativo potrebbe recuperare con l’avvicinarsi delle elezioni e la prospettiva di una coalizione di governo più coesa”.
Spread a 300 pb sarà segnale pre-allarme, ma vera soglia critica e 400
“Con tale governo difficile che scenda sotto i minimi di 230 pb, un segnale di preoccupazione arriverebbe con spread di nuovo in area 300 pb, una sorta di pre-allarme”. Ma la soglia critica, rimarca Longo, sono i 400 pb poiché a quel punto anche i bilanci delle banche sarebbero fortemente impattati e l’Italia rischierebbe di cadere sotto l’investment grade. “Lo stallo politico condiziona l’attività economica e proprio i 5 stelle potrebbero decidere di gettare la spugna e quindi elezioni già entro fine anno”.
Crisi governo potrebbe anche non sfociare in elezioni, Mattarella tenterà altre vie
Matteo Salvini, leader della Lega che si è affermata alle elezioni con oltre il 34%, ha subito tranquillizzato sulla tenuta del governo. Ma gli investitori guardano oltre le parole di facciata del ministro dell’Interno. “Salvini sta mandando messaggio opposto sottobanco e farà pesare molto il voto di ieri”, argomenta Paolo Balduzzi, docente dell’Università Cattolica di Milano, che ritiene invece che se cade il governo non si va automaticamente a nuove elezioni e Sergio Mattarella andrà a vedere se c’è la possibilità di maggioranze alternative con un governo politico oppure un governo tecnico che prenda alcune misure “impopolari” e “sarà interessante vedere come andrà quest’estate la diplomazia ufficiale tra Italia e unione europea”.
“Personalmente non vedo tale governo particolarmente in pericolo – asserisce il prof. Balduzzi – Ci sarà un’inversione dei rapporti di forza e bisognerà vedere se questo porterà a una legge di bilancio 2020 con una linea più aggressiva con sforamento vincolo 3% mi aspetto un acutizzarsi delle tensioni e quindi spread in salita”. “Certo il tetto del deficit non è un tabù invalicabile – prosegue Balduzzi – ma dipende molto dalla composizione del bilancio che sfora questo rapporto; ad esempio misure pro-crescita con forti investimenti potrebbero essere accolte con maggior favore rispetto a quelle della scorsa legge di bilancio”.
Russo (Assiteca Sim): Lega avrà vita difficile in UE con avvicinarsi approvazione budget 2020
Rischio isolamento per l’Italia. “Forze di governo con lo stesso peso complessivo ma con equilibri invertiti – rimarca Roberto Russo, amministratore delegato di Assiteca Sim – . La Lega in Europa avrà vita difficile, non ha alleati e rischia di rimanere isolata. Quando dovrà essere approvata la finanziaria bisognerà vedere se ci sarà disponibilità a fare sconti all’Italia”. “Il risultato oggettivamente, per il peso limitato che avrà l’Italia in Europa, non è tranquillizzante”, aggiunge Russo che vede molto difficile il rapporto tra Italia e UE con l’avvicinarsi con l’appuntamento con la legge di bilancio 2020.
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