Spagna colloca più bond del previsto, ma mercati europei si mantengono in rosso
L’asta spagnola più consistente da gennaio non scalda i mercati che mantengono l’intonazione negativa con ribassi nell’ordine dell’1% per Parigi, Madrid e Milano. Limita parzialmente la discesa il Dax di Francoforte che alle 11.25 cede solo lo 0,57%. A Milano l’indice Ftse Mib cede l’1,22% a 15.903 punti sui minimi di giornata. Sul valutario prosegue il ritracciamento degli ultimi giorni dell’euro che si è portato con decisione sotto quota 1,30 rispetto al dollaro toccando un minimo a 1,2929.
La giornata era subito iniziata sotto il segno delle vendite complici principalmente i deboli riscontri che continuano ad arrivare dalla Cina. A settembre l’indice Pmi calcolato da Hsbc è sceso a 47,8 punti dai precedenti 48,2 punti, confermandosi sotto la soglia dei 50 punti per l’undicesimo mese consecutivo e fornendo un’ulteriore prova che l’economia di Pechino sta risentendo della crisi della zona euro.
Oggi è arrivata anche la prima lettura flash degli indici Pmi dell’eurozona, con quello manifatturiero risalito a 46 punti dai 45,1 di agosto (consensus 45,5), mentre quello servizi è sceso da 47,2 a 46 punti.
Spagna: assegnati bond per 4,8 mld, rendimenti in calo per il decennale
In calo di quasi l’1% il costo del debito spagnolo per i titoli a lunga scadenza. L’asta tenuta dal Tesoro iberico ha visto i Bonos a 10 anni assegnati al rendimento medio del 5,66% dal 6,647% dell’asta di titoli di analoga durata tenuta a inizio agosto. nel complesso sono stati collocati titoli di Stato per 4,8 miliardi di euro (3,94 mld di bond triennali e 859 mln di bond decennali), oltre il range previsto che era 3,5-4,5 mld. Il rendimento medio a cui sono stati allocati i titoli a 3 anni è stato invece del 3,845%, in lieve rialzo dal 3,676% dell’asta di bond scadenza 2015 tenuta a inizio mese. La domanda è stata sostenuta con bid-to-cover pari a 2,8 per i bond decennali dal 2,4 del’astaa del 2 agosto e di 1,6 per i bond triennali.
In calo di quasi l’1% il costo del debito spagnolo per i titoli a lunga scadenza. L’asta tenuta dal Tesoro iberico ha visto i Bonos a 10 anni assegnati al rendimento medio del 5,66% dal 6,647% dell’asta di titoli di analoga durata tenuta a inizio agosto. nel complesso sono stati collocati titoli di Stato per 4,8 miliardi di euro (3,94 mld di bond triennali e 859 mln di bond decennali), oltre il range previsto che era 3,5-4,5 mld. Il rendimento medio a cui sono stati allocati i titoli a 3 anni è stato invece del 3,845%, in lieve rialzo dal 3,676% dell’asta di bond scadenza 2015 tenuta a inizio mese. La domanda è stata sostenuta con bid-to-cover pari a 2,8 per i bond decennali dal 2,4 del’astaa del 2 agosto e di 1,6 per i bond triennali.