S&P 500 sfonda muro 2.600 punti, Goldman Sachs alza il tiro a 2.850 per il 2018
Forte accelerazione di Wall Street nella settimana che porterà al Black Friday con lo S&P 500 a nuovi livelli record. L’indice S&P 500 ha superato oggi per la prima volta la soglia dei 2.600 punti toccando un picco a 2.600,11 punti con gli investitori che guardano con sempre maggiore ottimismo all’andamento della crescita economica globale e al rafforzamento degli utili aziendali.
Goldman e l’esuberanza razionale, verso altri tre anni di mercato toro
A dare sprint a Wall Street ci ha pensato la nuova proiezione per il 2018 da parte di Goldman Sachs. David Kostin, capo strategist di Goldman Sachs sull’azionario statunitense, che per il 2017 presentava un target molto conservativo di 2.400 punti, ha rivisto al rialzo le proprie previsioni per il 2018. Il target per il prossimo anno è schizzato a 2.850 punti (2.500 la precedente stima di Kostin), con un potenziale +10% rispetto ai livelli di chiusura di ieri.
Kostin ritiene che i progressi sul fronte riforma fiscale e il rafforzamento dell’economia Usa faranno da traino a Wall Street. Nel dettaglio prevede che il taglio delle tasse sulle imprese verrà approvato all’inizio del prossimo anno. Il mercato toro, che imperversa a Wall Street da oltre 8 anni, secondo lo strategist di Goldman si confermerà anche nei prossimi tre anni sospinto da una “esuberanza razionale” giustificata dal trend di crescita degli utili societari.
Un’importante spinta arriva anche dall’attesa per Thanksgiving Day (23 novembre) e Black Friday (24 novembre). L’incipit alla stagione delle vendite natalizie sarà importante per testare la salute dell’economia Usa e si preannunciano a nuovi livelli record di vendite a 684 miliardi di dollari negli Usa per il Black Friday, il 4% in più rispetto ai livelli record del 2016. Intanto oggi buone indicazioni dall’indice statunitense che misura le vendite di case esistenti è passato da 5,37 a 5,48 milioni di unità (dati annualizzati). Gli analisti avevano stimato 5,42 milioni.
Oggi è stato anche il giorno dell’annuncio di Janet Yellen che lascerà il board della Federal Reserve dopo il giuramento di Jerome Powell, scelto per la sua successione alla guida della Fed.