Shortare il Bitcoin: ora è possibile con i mini-futures lanciati da Vontobel
Novità per chi ritiene che il Bitcoin sia una bolla speculativa o per chi, semplicemente, ha una view ribassista sull’asset. Lo scorso venerdì Vontobel, società svizzera di gestione di asset, ha lanciato infatti un nuovo prodotto che permetterà agli investitori retail di shortare la criptovaluta. Si tratta, stando alle indiscrezioni che sono state riportate da Reuters, di due mini futures che saranno scambiati sulla Borsa di Zurigo.
Da segnalare che i mini futures sono sostanzialmente strumenti derivati che rappresentano una frazione del valore dei cosiddetti futures standard, e che rendono più semplice per gli investitori retail accedere al mercato.
Responsabile presso Vontobel della distribuzione al pubblico di prodotti finanziari, Eric Blattman ha commentato la notizia affermando che il lancio dei futures arriva in un momento in cui i trader si stanno guardando attorno, cercando nuove opzioni di trading delle monete virtuali.
Ora, grazie a questi contratti, oltre a posizionarsi nel lungo periodo scommettendo su ulteriori margini di rialzo del Bitcoin, gli investitori avranno anche “la possibilità di fare hedge sulle loro posizioni o andare short”. In poche parole, di scommettere contro la moneta virtuale.
Un prodotto finanziario separato per shortare il Bitcoin è stato lanciato da un’altra società svizzera: si tratta di Leonteq Securities AG, specializzata nel fornire soluzioni di investimento. Il prodotto in questione ha una scadenza di due mesi, mentre quello di Vontobel presenta una maturity di più lunga durata, ma ovviamente gli investitori possono anche decidere di uscire dalla posizione in anticipo, visto che ogni prodotto sarà scambiato in Borsa.
Manuel Durr, dirigente di Loenteq, ha già affermato che “la risposta iniziale (all’iniziativa) è stata estremamente positiva”. I “clienti – ha aggiunto – apprezzano molto l’opportunità di poter scegliere tra il fare un investimento long o short sul Bitcoin”.
La notizia delle nuove iniziative in Svizzera è arrivata qualche giorno dopo l’annuncio della piattaforma di scambio dei derivati CME Group, che ha reso noto che, a partire dal prossimo mese, permetterà di fare trading sui derivati del Bitcoin.
E a New York esiste una start-up, LedgerX, che offre la possibilità di scambiare futures sulla criptovaluta in tempo reale e che, nella prima settimana del lancio dei contratti, ha assistito a operazioni di trading per un valore di $1 milione.