Social network: la febbre da Ipo rimane alta. Ora è Zynga a prepararsi allo sbarco in Borsa
La corsa dei social network non si ferma. Lo sviluppatore di videogiochi Zynga ha depositato alla Sec (la corrispondente Consob americana) i documenti per una Ipo da oltre 1 miliardo di dollari, con una valutazione della società che potrebbe arrivare a 20 miliardi. Un valore che si avvicinerebbe a quello di gruppi dal calibro di Yahoo!. Intanto Twitter, il social network dai 140 caratteri, continua a raccogliere finanziamenti, tanto che il suo valore è già lievitato a 7 miliardi di dollari. Bolla o no, l’interesse rimane sostenuto per queste nuove società del web e così anche la loro febbre da Ipo.
Dopo Linkedin e Pandora, si prepara al debutto a Wall Street anche Zynga, la società specializzata in videogiochi per social network. Tra i suoi prodotti più conosciuti FarmVille, CityVille e Mafia Wars. E’ infatti stata depositata alla Sec la richiesta per una Ipo da 1 miliardo di dollari, con l’obiettivo di raggiungere una valutazione vicina ai 20 miliardi di dollari. Attualmente la società vale 15,4 miliardi di dollari, come riportato dal Wall Street Journal. Tra i sottoscrittori dell’Ipo si sarebbero già messi in fila Goldman Sachs, Morgan Stanley, Bank of America, Barclays e Jp Morgan.
La società promette bene, con una sostenuta crescita dei risultati e un continuo aumento degli utenti. Nei primi tre mesi dell’anno, i ricavi sono più che raddoppiati raggiungendo i 235,4 milioni di dollari, mentre gli utili sono saliti del 93% a 11,8 milioni di dollari. La maggior parte delle entrate è derivato dalla vendita di videogiochi, a cui si è affiancata la vendita di pubblicità. Dai ricavi del collocamento in Borsa ci si aspetta una diversificazione dell’attività, che renderà più stabile l’entrata e sicura la struttura finanziaria. Zynga conta infatti di raccogliere circa 2 miliardi di dollari dall’Ipo.
Indicazioni positive arrivano anche dal mercato del gaming online. Il business si prepara infatti a incassare nel 2011 profitti a livello globale per oltre 74 miliardi di dollari, facendo registrare un aumento del 10,4% sul 2010. Secondo le stime rilasciate da Gartner, i ricavi derivanti dai giochi online arriverà a quota 112 miliardi di dollari entro il 2015. Secondo l’istituto di ricerca sulla tecnologia, i software specializzati sul gaming faranno la parte del leone e continueranno a dominare il mercato nei prossimi cinque anni assorbendo circa due terzi dei consumatori.
Altro sorvegliato speciale nel panorama dei social network è Twitter, che non sembra però avere fretta di sbarcare sul listino. Almeno per il momento. Secondo le ultime indiscrezioni, rivelate dal Wall Street Journal, il suo valore avrebbe già raggiunto i 7 miliardi di dollari. La società di messaggistica su Internet starebbe infatti raccogliendo privatamente cospicui finanziamenti.