Snam: piano investimenti di 6,7 mld nel 2012-2015, confermato +4% della cedola 2012
Il nuovo piano investimenti di Snam per il quadriennio 2012-2015 è pari a 6,7 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi nel 2012. Gli investimenti sono finalizzati a sviluppare il sistema di infrastrutture gas in Italia e a sostenere e incrementare le opportunità di crescita della società nel medio e lungo termine. Snam conferma inoltre l’impegno alla realizzazione degli investimenti che contribuiscano a fare dell’Italia un hub del gas per il Sud Europa. A tale riguardo il piano strategico 2012-2015 prevede investimenti che includono progetti di realizzazione di flussi di gas bidirezionali tali da consentire il transito diretto del gas dal Sud al Centro-Nord Europa, allineato agli sviluppi del mercato continentale e che candida Snam a rivestire un ruolo di primaria importanza nell’integrazione delle reti a livello europeo.
Con la realizzazione del piano quadriennale di investimenti, il valore della “Regulated Asset Base” (RAB) consolidata di Snam è stimato in crescita di circa il 4% medio annuo sino al 2015, in continuità dei principi regolatori. La quota di RAB incentivata è stimata passare da circa il 26% del 2011 a circa il 40% nel 2015. Per quanto concerne la struttura del capitale, Snam durante il periodo di Piano intende mantenere l’obiettivo di un leverage medio compreso tra il 50% e il 55% in termini di Debito/RAB. A seguito del Decreto liberalizzazioni che prevede la separazione proprietaria di Snam da Eni, la Società ha avviato il progetto per poter avere accesso diretto al mercato dei capitali per il rifinanziamento del proprio debito entro fine anno.
Snam ha confermato la politica dei dividendi che per il 2012 prevede una crescita del dividendo per azione stimata pari al 4% rispetto ai 0,24 euro per azione del 2011. “La nostra capacità di creare valore, unitamente alla stabilità del nostro modello di business e alla solida struttura del capitale, ci consente di confermare la nostra politica di dividendi, in linea con il nostro impegno per un’attrattiva e sostenibile remunerazione dei nostri azionisti, ha rimarcato Malacarne.
Per l’esercizio 2011, il Consiglio di Amministrazione intende proporre all’Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata il 26 e 27 aprile 2012, rispettivamente in prima e seconda convocazione, la distribuzione di un dividendo di 0,24 euro per azione, di cui 0,10 euro distribuiti nell’ottobre 2011 a titolo di acconto. Il dividendo a saldo di 0,14 euro per azione sarà messo in pagamento a partire dal 24 maggio 2012 con stacco cedola il 21 maggio 2012.