Mps in rosso a Piazza Affari tra scambi boom, sono già iniziate le grandi manovre?
Scambi boom a Piazza Affari sul titolo Monte dei Paschi, che mostra un tonfo di quasi 6 punti percentuali scivolando sotto la soglia degli 0,40 euro. Al momento sono già passate di mano oltre 300 milioni di azioni contro una media quotidiana degli ultimi trenta giorni pari a 255 milioni di pezzi scambiati. Stando alle voci che circolano nelle sale operative, il ribasso di oggi è soprattutto dovuto alle indiscrezioni secondo cui la Fondazione Mps avrebbe già iniziato a vendere sul mercato una parte della sua quota detenuta in Rocca Salimbeni. In teoria, però, prima di iniziare la sua discesa nell’azionariato del Monte, la Fondazione dovrebbe siglare l’accordo con tutte le banche creditrici.
Venerdì sera, a mercati chiusi, Palazzo Sansedoni aveva fatto sapere di aver raggiunto l’intesa con il pool di 11 banche, capitanate da JP Morgan, esposte per 525 milioni di euro. Sono invece ancora in corso le trattative con Mediobanca e Credit Suisse, esposte per 490 milioni di euro. “L’accordo con le banche permetterebbe il via libera alla cessione di una quota della Fondazione nella banca fino al 15%”, spiega Equita nella nota odierna. Il tempo stringe, anche se non sono attese sorprese negative, visto che il 15 marzo scadrà il termine per trovare un accordo con tutti i creditori.
Gli scenari, secondo quanto riportato dalla stampa nazionale nel fine settimana, sono sostanzialmente due: il primo consiste nella vendita iniziale di una quota pari al 7% della banca toscana a privati e un successivo collocamento del restante 8% a fondi di private equity; il secondo sarebbe la vendita del pacchetto azionario sul mercato attraverso un private placement, “una soluzione che sarebbe meno preferibile in quanto meno incisiva sulla governance”, spiegano gli esperti della sim milanese.
E proprio sulla governance dell’istituto senese questa potrebbe essere la settimana della svolta. Venerdì 16 marzo si riunirà infatti la deputazione amministratrice della Fondazione che dovrebbe definire la lista di maggioranza per il rinnovo del Cda del Monte. Qui i dubbi sembrano ormai svaniti: è infatti dato per certo l’arrivo di Alessandro Profumo alla presidenza di Rocca Salimbeni.