Notizie Dati Bilancio Italia Snam: nel 2014 profitti +30,6% e dividendo a 0,25 euro, in piano investimenti per 5,1 miliardi

Snam: nel 2014 profitti +30,6% e dividendo a 0,25 euro, in piano investimenti per 5,1 miliardi

12 Marzo 2015 08:21
Il Cda di Snam ha approvato ieri i conti 2014 e il piano strategico 2015-2018. L’esercizio 2014 si è chiuso con un utile netto in crescita del 30,6% a 1.198 milioni di euro rispetto all’esercizio 2013. L’aumento, spiega una nota, “è dovuto principalmente alla riduzione delle imposte sul reddito (+181 milioni di euro), nonostante l’incremento dell’utile prima delle imposte, e ai maggiori proventi netti su partecipazioni (+86 milioni di euro)”. L’utile netto adjusted conseguito nel 2014, che esclude gli special item, è ammontato a 1.078 milioni di euro, in aumento del 15,4% su base annua. 
 
I ricavi totali sono stati pari a 3.566 milioni di euro, in crescita dell’1%, rispetto al 2013 quando erano 3.529 milioni di euro mentre l’utile operativo si è attestato a 1.973 milioni, in riduzione del 3% rispetto a dodici mesi prima. In calo dell’1% il margine operativo lordo a 2.776 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014 è di 13.652 milioni di euro dai 13.326 milioni di euro al 31 dicembre 2013). “I buoni risultati conseguiti e i solidi fondamentali dell’azienda” consentono di proporre all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,25 euro per azione, in pagamento a partire dal 20 maggio, “a conferma dell’impegno di Snam nell’assicurare agli azionisti una remunerazione attrattiva e sostenibile nel tempo”.
 
“Grazie alla continua attenzione all’efficienza operativa e finanziaria nel 2014 abbiamo confermato risultati positivi, ancor più significativi se si considera il perdurare della crisi economica e la contrazione dei consumi di gas”, ha commentato Carlo Malacarne, Ceo di Snam.
 
Ok a piano strategico 2015-2018
Il board, come già anticipato, ha dato il via libera anche al piano strategico 2015-2018. Il piano complessivo di investimenti in Italia nel quadriennio è previsto ammontare a 5,1 miliardi di euro, di cui 1,3 miliardi nel 2015, volto non soltanto a incrementare la sicurezza degli approvvigionamenti e la flessibilità del sistema, ma anche a favorire il transito di flussi di gas verso i mercati europei nella più ampia ottica di un’effettiva interconnessione con le reti continentali. E’ stimato un incremento medio annuo della RAB dell’1% circa.
 
Il piano 2015-2018 prevede un incremento della lunghezza della rete di trasporto di circa 1.000 km (+3% rispetto ai 32.339 km in esercizio a fine 2014) e un aumento della potenza installata nelle centrali di compressione di circa 130 megawatt (+15% rispetto agli 894 megawatt installati a fine 2014). Oltre il periodo di piano sono previsti investimenti per ulteriori 1,7 miliardi di euro per il completamento di progetti di sviluppo finalizzati principalmente alla realizzazione di nuova capacità in entrata da Sud.
 
La struttura finanziaria di Snam è prevista mantenersi solida ed efficiente nel medio e lungo termine, pur in presenza del consistente piano di investimenti annunciato. Grazie alla propria struttura del debito e alle favorevoli condizioni di mercato attese, Snam conta di ottimizzare ulteriormente il costo del debito. La società conferma la propria attenzione all’efficienza operativa e in particolare al contenimento dei costi fissi controllabili che nel periodo di piano sono attesi stabili in termini reali a parità di perimetro di attività. Confermata anche la guidance per l’esercizio 2015 di un dividendo per azione di 25 centesimi di euro. Il Cda ha convocato per il 29 aprile, in unica convocazione, l’assemblea ordinaria degli azionisti.