Smartphone: Samsung è leader, Apple continua a perdere terreno. Avanzano i marchi cinesi

Samsung si conferma il numero uno al mondo nel mercato degli smartphone, mentre la rivale Apple continua a indietreggiare minacciata dalla sempre più agguerrita concorrenza dei marchi cinesi, come Huawei e Xiaomi. In un mercato, quello degli smartphone, sempre più saturo, soprattutto nei mercati maturi.

A livello geografico, tutti i mercati maturi, tranne il Giappone, hanno visto un rallentamento della domanda di smartphone, evidenziando un calo delle vendite del 4,9 per cento. Al contrario, tutte le regioni emergenti, eccetto l’America Latina, hanno conosciuto una crescita con vendite in aumento del 9,9 per cento.
Tra i big del settore si fanno largo i cinesi
Samsung ha raggiunto quasi il 10 per cento in più della quota di mercato di Apple, che continua invece a perdere terreno con un calo del 7,7% delle vendite nel secondo trimestre (si tratta del terzo trimestre consecutivo di ribassi). La sua debolezza sta in Cina e nelle regioni asiatici dove le vendite di iPhone sono scese del 26 per cento. Tra i primi cinque produttori di smartphone, la cinese Oppo ha registrato la più alta crescita nel secondo trimestre con un balzo del 129 per cento, grazie al suo nuovo modello R9. “Caratteristiche come una telecamera anti-mosso ottimizzato per selfie e una tecnologia di ricarica rapida, hanno aiutato Oppo a ritagliarsi un mercato di nicchia e aumentare le vendite in un mercato degli smartphone altamente competitivo”, ha spiegato Gupta.
Sistemi operativi: Android batte iOS
Dal punto di vista del sistema operativo, Android di Google batte iOS di Apple con una quota di mercato dell’86 per cento nel secondo trimestre. La sua performance è sostenuta dalla domanda per smartphone di fascia medio-bassa nei mercati emergenti, ma anche da smartphone premium, che hanno registrato un aumento del 6,5%. “Google sta evolvendo la piattaforma Android in maniera veloce, così da rimanere all’avanguardia nella tecnologia degli smartphone”, ha chiarito Roberta Cozza, research director di Gartner, indicando la realtà virtuale, gli indossabili, l’internet delle cose e l’intrattenimento in auto come i punti di forza del sistema operativo di Google.