Fed spaccata nell’ultima riunione: rialzo tassi entro fine anno?
E’ una Federal Reserve indecisa, spaccata quella che ha votato per il mantenimento dei tassi invariati nell’ultima riunione del board. Questo è quanto si evince dalle minute della riunione che hanno visto crescere l’indecisione tra i membri della banca centrale americana sulle scelte da adottare in tema di politica monetaria.
Alcuni membri, in effetti, si erano già detti favorevoli ad un rialzo dei tassi già a luglio: ma l’istituto ha poi deciso per un nulla di fatto motivando la decisione con la volontà di attendere le nuove statistiche sull’andamento dell’economia a stelle e strisce prima di agire sulla leva del costo del denaro.
Rimane comunque aperta la porta ad un possibile rialzo dei tassi entro la fine dell’anno. Ricordiamo che la prossima riunione dell’istituto, il FOMC, è in agenda il prossimo 20 e 21 settembre. Janet Yellen, a detta di molti, potrebbe agire proprio in tale riunione. Comunque prima delle elezioni presidenziali di novembre per evitare una sovrapposizione di eventi che metterebbero pressione al sostituto di Barack Obama alla Casa Bianca.
Proprio in questa direzione si era espresso martedì scorso William Dudley, presidente della Fed di New York, che in un’intervista aveva sottolineato come dopo i dati sull’inflazione che sembrano oramai indirizzati verso il target del 2% si avvicina il momento di un possibile rialzo dei tassi Usa. “Penso sia possibile un ritocco al rialzo dei tassi già al meeting di metà settembre” aveva sottolineato Dudley.