Settimana cruciale per il destino di Telecom e della finanza di tutto il Paese. Il nodo più delicato da sciogliere resta ancora una volta quello relativo al riassetto del gruppo telefonico italiano, un problema che è stato sotto i riflettori per tutto il fine settimana . Nessuna giornata di tregua e di riposo per i banchieri interessati all’operazione Olimpia-Telecom alle prese con incontri, telefonate, anche nella giornata di ieri, senza sosta, dunque. Dopo gli esponenti che gravitano intorno a Intesa Sanpaolo e quelli in area Mediobanca-Generali, gli incontri si sono continuati a susseguire anche nella giornata di sabato e domenica. Insomma, la settimana che è appena cominciata si prospetta decisiva per il passaggio del controllo di Telecom da Pirelli alla cordata delle banche.
L’intento è uno solo: lavorare per far uscire nel migliore dei modi dall’avventura Telecom Marco Tronchetti Provera. E gli schieramenti e le proposte arrivano da due blocchi contrapposti. Da una parte c’è l’offerta di Mediobanca, che piace ad alcuni azionisti Pirelli, dall’altra quella di Intesa. Ma su questo fronte non si sta con le mani in mano. I banchieri stanno, infatti, studiando delle varianti. Il capitale da versare che ammonterebbe a 1,5 miliardi verrebbe reperito per 500 milioni da una sorta di swap tra il 39% di Pirelli-Tyre e azioni Olimpia, altri 500 milioni verrebbero versati da un pool di banche e infine il restante dai privati.
Ma è un po’ tutto il mondo delle telecomunicazioni a prepararsi a una settimana bollente. Oltre al riassetto di Telcom Italia, l’ottava è fondamentale per Fastweb. Partirà, infatti, giovedì 22 marzo, l’Offerta pubblica di acquisto (Opa) di Swisscom sulla tlc milanese. L’offerta è di 47 euro per azione (42,02 euro il prezzo di riferimento di venerdì scorso del titolo) per un totale di 3,7 miliardi euro. ora, il primo operatore telefonico svizzero è alla finestra e attende di vedere se arrivano controfferte dell’ultima ora. Intanto, il consiglio di amministrazione della società guidata da Silvio Scaglia ha dichiarato – come si legge in una nota – le buone opportunità di sviluppo che tale offerta presenta per l’azienda e auspica che Swisscom provveda al più presto alla comunicazione dell’offerta pubblica di acquisto.
L’apprezzamento del gruppo elvetico nei confronti di Fastweb era stato dichiarato apertamente la settimana scorsa. “Fastweb è leader nel mercato tecnologico italiano ed è in grado di offrire uno dei migliori servizi di banda larga nel Paese. Con queste parole l’amministratore delegato di Swisscom, Carsten Scholoter, a margine dell’incontro con la stampa dello scorso 14 marz, ha spiegato perché l’Italia e Fastweb. Un punto fondamentale per l’incremento delle quote di mercato della società che è il numero due del Belpaese dopo Telecom Italia nel settore telefonico. Anche nel ramo della applicazioni multimediali che si basano sulla banda larga, Fastweb – come si legge nel comunicato – primeggia in questo comparto grazie soprattutto al suo bagaglio di esperienze.
