Festa del papà, gli italiani spenderanno 340 milioni di euro

340 milioni di euro in tutto, con una flessione del 3-5% rispetto alla spesa dello scorso anno. E’ questo il calcolo fatto dall’Adoc, l’associazione nazionale per la difesa e l’orientamento dei consumatori, degli utenti, dei risparmiatori, dei malati e dei contribuenti, circa la somma complesiva che gli italiani spenderanno quest’oggi, per celebrare la Festa del papà.

L’associazione stima che quello odierno sarà un 19 marzo all’insegna della golosità: è previsto che per i prodotti dolciari nel Belpaese si arrivi a un esborso totale di circa 90 milioni di euro, che usciranno dalle tasche degli italiani per l’acquisto di bignè di San Giuseppe e di zeppole, specialità tipiche della Festa del papà. Se si escludono tali 90 milioni di euro messi in preventivo per l’acquisto di bignè e zeppole, la spesa complessiva per i regali si aggirerà sui 250 milioni di euro e sarà destinata soprattutto all’acquisto di piccoli doni di carattere alimentare.

“A farla da padrone – spiega il presidente dell’Adoc, Carlo Pileri, – saranno in particolar modo i vini, specie quelli di qualità medio-alta, scelti dal 40% dei donatori e per i quali si spenderanno circa 100 milioni di euro. Si conferma – spiega Pileri – la tendenza già manifestatasi a Natale, con una forte predisposizione dei consumatori all’acquisto di prodotti alimentari ‘made in Italy’ e di qualità”.

L’Adoc calcola che dei 250 milioni destinati soprattutto all’acquisto di piccoli doni di carattere alimentare, se si eccettua il 40% che sarà speso in vini di qualità medio-alta, il 22% sarà destinato ai cioccolatini e dunque ancora a prodotti che faranno felice per lo più il palato, un altro 22% se ne adrà in messaggi di auguri con il cellulare sotto forma di sms o di mms, il 10% sarà bevuto in liquori, amari e grappe e un restante 6% sarà speso per doni vari “di altro genere”.