Scambi sottili per pausa natalizia, Wall Street raggiunge nuovi massimi storici
L’ultima settimana è stata caratterizzata da scambi sottili per via delle festività natalizie. Piazza Affari, insieme alle altre Borse europee è rimasta chiuso il 25 e 26 dicembre per riprendere l’attività il 27 dicembre. Sul Ftse Mib è scattata qualche presa di beneficio dopo aver superato la soglia psicologica dei 24.000 punti il 20 dicembre. Intanto Wall Street ha raggiunto nuovi record. Gli indici statunitensi hanno ancora una volta aggiornato i massimi storici, proseguendo la tendenza rialzista di fine anno. In particolare, il Nasdaq ha superato per la prima volta la soglia dei 9.000 punti dopo l’11esima seduta in rialzo consecutiva per l’indice tecnologico di Wall Street.
Sui mercati infatti sono tornate le buone speranze di vedere gli Stati Uniti e la Cina firmare a breve l’accordo parziale sul commercio. A questo riguardo, Pechino ha annunciato che abbasserà i dazi su più di 850 prodotti a partire dal prossimo 1° gennaio, inclusi carne di maiale congelata, e su prodotti di Information Technology, a partire dal 1° luglio del prossimo anno. Maggior fiducia nella possibilità che la guerra commerciale tra Usa e Cina finisca, o quanto meno venga smorzata in modo notevole, è arrivata anche grazie alle parole proferite venerdì scorso dal presidente americano Donald Trump che ha reso noto di aver avuto un “colloquio molto positivo” con il presidente cinese Xi Jinping riguardo all’accordo sulla ‘Fase 1’ raggiunto alla metà di dicembre, che dovrebbe essere firmato a breve.
In questo contesto i trader hanno apprezzato le crescenti fluttuazioni di Piazza Affari. Il più scambiato nell’ultima settimana con 30 contratti e circa 574 mila euro di controvalore è risultato il Turbo Long (Isin NL0014033060) legato al Ftse Mib con scadenza prevista per il 20 marzo 2020. Il prodotto presenta una leva importante che è arrivata a circa 18 volte, in virtù di un livello strike a 22.500 punti e distanza dal Knock Out del 5%. Sempre sul Ftse Mib ma in ottima ribassista è stato premiato il Mini Short (Isin NL0013307135) con Strike a 17.663,6 punti e leva intorno alle 4 volte (distanza dal Knock Out del 25%). Ammonta a circa 501 mila euro il controvalore scambiato su questo prodotto, per un totale di 4 contratti.
Rimanendo a in Europa, tra i prodotti più apprezzati troviamo anche il Turbo Long (Isin NL0014034779) sul Dax con 7 contratti e circa 358 mila euro di controvalore. Il prodotto, con scadenza 17 giugno 2020, ha un livello di Strike a 12.250 punti e di conseguenza negli ultimi giorni ha visto la leva posizionarsi intono alle 11 volte. La distanza dal Knock Out è di circa l’8%.
Infine, non è mancato l’interesse dei trader per il mercato americano. È stato molto scambiato, con 9 contratti e 343 mila euro di controvalore, il Turbo Long (Isin NL0014035214) legato al Nasdaq 100 con scadenza prevista per il 17 giugno 2020. Il prodotto presenta una leva che è arrivata a circa 8 volte, in virtù di un livello strike a 7.750 punti e distanza dal Knock Out del 12%.