Notizie Notizie Mondo Sbarco simultaneo a Shanghai e Hong Kong per Ant, ‘gioiello’ di Alibaba. Potrebbe essere l’Ipo più grande della storia

Sbarco simultaneo a Shanghai e Hong Kong per Ant, ‘gioiello’ di Alibaba. Potrebbe essere l’Ipo più grande della storia

26 Agosto 2020 10:59

Un’Ipo simultanea, una a Shanghai e l’altra a Hong Kong, che potrebbe arrivare a superare perfino quella record di Saudi Aramco, del valore di $29 miliardi, stando a una fonte vicina al dosssier sentita da Bloomberg. E’ l’Ipo di Ant Group, società controllata da Alibaba, colosso ben noto fondato dall’imprenditore ormai miliardario Jack Ma.

Con sede a Hangzhou, il gruppo ha presentato la documentazione necessaria per sbarcare sulle due piazze cinesi: obiettivo, stando a quanto risulta dai documenti depositati allo Shanghai Exchange, è di emettere una quota non inferiore al 10% del suo capitale.

Da segnalare che Ant ha generato nel primo semestre di quest’anno un fatturato pari a 72,5 miliardi di yuan, l’equivalente di $10,5 miliardi, dopo aver incassato 120,6 miliardi di yuan con le vendite dell’intero 2019. Sempre nei primi sei mesi del 2020, la società del miliardario Jack Ma, che con Alibaba ha costruito un impero, ha riportato utili per 21,2 miliardi di yuan.

Ant Group può essere considerata il fiore all’occhiello dell’impero di Alibaba, grazie a una evoluzione ed espansione continua, che l’ha trasformata in una piattaforma online attiva in diversi settori, da quello dei prestiti a quello dei viaggi, alla consegna di cibo a domicilio.

Ant ha inoltre un importante asso nella manica: l’APP Alipay, che conta miliardi di utenti, i cui dati stanno permettendo alla società di crescere significativamente nei settori dei servizi finanziari, di intelligenza artificiale, di pianificazione degli investimenti attraverso l’utilizzo di robo-advisor, (il cosiddetto robo investing) e delle piattaforme di prestiti.

Secondo fonti vicine al dossier, con il suo sbarco, il gioiello di Alibaba punta a una valutazione complessiva di $225 miliardi, basata su un’Ipo del valore di circa $30 miliardi, in caso di risposta positiva dei mercati.

Vale la pena sottolineare che, diversamente da altri titani tecnologici del calibro della stessa Alibaba, Ant ha scelto di evitare di sbarcare a Wall Street: d’altronde, nonostante i recenti progressi, i rapporti tra l’amministrazione Trump e la Cina sono macchiati da tempo da forti tensioni, tanto che sono sempre più severi i controlli invocati dallo stesso presidente americano sulle società cinesi.

Trump ha anche auspicato lo smobilizzo da parte di fondi Usa di partecipazioni detenute in asset cinesi.

Lo sbarco di Ant a Shanghai rappresenta sicuramente una vittoria per il mercato azionario della città e, spiega Bloomberg, fa parte della strategia di Pechino di rafforzare i propri mercati dei capitali, considerata per l’appunto l’escalation delle tensioni con gli Stati Uniti.

Alibaba è il principale azionista di Ant, con una quota del 33%. Hangzhou Junao, entità di proprietà di dirigenti chiave di Ant e Alibaba, detiene una partecipazione del 20,66%, mentre Hangzhou Junhan, che possiede azioni per conto dei dipendenti di Ant, è presente nel capitale del gruppo con una quota del 29,86%.

Ant ha scelto come advisor per il suo sbarco a Hong Kong China International Capital Corp, Citigroup, JPMorgan Chase e Morgan Stanley. Credit Suisse è stata scelta come coordinatrice globale dell’Ipo di Hong Kong.

Nessun commento ufficiale è stato rilasciato né da  Ant che da Credit Suisse. CICC e CSC Financial si occuperanno, invece, dell’Ipo a Shanghai. L’entusiasmo per l’annuncio dell’Ipo di Ant Group si è riversato oggi sul titolo di Alibaba, che ha messo a segno un solido rialzo alla borsa di Hong Kong.