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Sat vola verso Piazza Affari

16 Luglio 2007 13:03

L’Ipo mania estiva continua a tenere banco a Piazza Affari. Dopo Bialetti Industrie e B&C Speakers, è stata oggi la volta di Sat – Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei, pronta all’atterraggio in Borsa. Parte oggi, infatti, l’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione che prepara la pista per la quotazione della società di Pisa sul mercato telematico azionario (MTA). Offerta che si concluderà il prossimo 20 luglio, ultimo giorno utile, salvo proroghe, per presentare le domande di adesione.


Crescita sostenuta nell’arco di un decennio, da dieci a 48 destinazioni, da 4 a 22 vetture, nonché i passeggeri sono saliti da un milione a tre milioni. Sono questi i numeri vincenti della società che gestisce l’aeroporto di Pisa, snocciolati dall’amministrazione delegato della società pisana, Pier Giorgio Ballini, nel corso del roadshow a Milano. Una voglia di uscire dal ruolo di regional airport, quella di SAT, letta chiaramente, soprattutto in concomitanza dell’apertura della rotta Pisa-New York, con Delta Airlines come operatore. 
La volontà di crescere non manca, dunque, ed è stata confermata anche dallo sbarco in Borsa. Ed è l’ottimizzazione della gestione finanziaria e il motivo principe per il quale SAT ha deciso di bussare alla porta di Palazzo Mezzanotte. Parte dei proventi saranno destinati alla riduzione dell’indebitamento finanziario: il tutto per far fronte agli importanti progetti di investimento contenuti nel piano triennale messo a punto dalla società.


In attesa dell’inizio delle negoziazioni in programma il prossimo 26 luglio, l’offerta globale nel dettaglio ha per oggetto 1.860.000 azioni corrispondenti a circa il 19,29% del capitale sociale di SAT, di cui 1.744.000azioni derivanti da un aumento di capitale scindibile e a pagamento del diritto di opzione. L’offerta globale è poi suddivisa in un’offerta pubblica di 558.000 azioni, pari a circa il 30% dell’interra offerta. E poi, un collocamento istituzionale riservato sia agli investitori italiani sia a quelli esteri, salvo gli Stati Uniti, Australia, Canada, e Giappone.


Per quanto riguarda il prezzo, che sarà determinato il 24 luglio, la forchetta è compresa tra 9,50 euro per azione e un valore vincolante pari a 12,50, a cui corrisponde una valorizzazione del capitale economico della società pari a un minimo di circa 75,050 milioni di euro e un massimo di circa 98,950 milioni di euro.