Notizie Dati Bilancio Italia Salvatore Ferragamo: +17% per i ricavi 2012, l’Asia si conferma primo mercato

Salvatore Ferragamo: +17% per i ricavi 2012, l’Asia si conferma primo mercato

31 Gennaio 2013 18:47

Fatturato 2012 in linea con le attese per il Gruppo Salvatore Ferragamo. Il colosso italiano del lusso ha annunciato che, stando ai dati preliminari, nell’esercizio 2012 il fatturato si è attestato a 1.153 milioni di euro, il 17% in più rispetto al 2011. Il risultato è di poco superiore ai 1.146 milioni del consenso e ai 1.145 milioni stimati dagli analisti di Equita.

“L’ottima crescita dei ricavi -si legge nella nota preparata dalla società-, che segue l’incremento di oltre 26 punti percentuali già registrato consecutivamente negli anni 2010 e 2011, è stata fortemente supportata, oltre che dall’eccellente performance del canale Wholesale e Travel Retail, anche dalla crescita organica registrata nel canale Retail (il like-for-like è infatti aumentato del 8% rispetto all’esercizio precedente)”.

A livello geografico, “l’area Asia Pacifico si riconferma il primo mercato in termini di ricavi per il Gruppo, con un fatturato annuo pari a 420 milioni di euro (che rappresenta circa il 37% del totale), in crescita del 18%”. Crescita a doppia cifra anche per il dato europeo, salito di oltre il 21%, e per quello nordamericano che in un anno ha messo a segno un +16%. +27% infine per il centro-sud America e +5% per il Giappone.

Per quanto riguarda i diversi canali distributivi, il retail ha evidenziato un +14% portando il fatturato a 753 milioni mentre il canale Wholesale e Travel Retail ha registrato un aumento del 22% a 381 milioni.

Incrementi a doppia cifra anche per Lvmh
Dopo la chiusura dei listini europei è stata la volta anche dei conti della francese LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton. Il primo gruppo del lusso a livello globale ha chiuso il 2012 con un fatturato di 28,1 miliardi di dollari, il 19% in più rispetto al 2011, e un utile netto in crescita del 12% a 3,42 miliardi.

“Il 2012 è stato un altro anno straordinario per Lvmh -ha detto il Ceo e Presidente della società, Bernard Arnault – in special modo se inserito nel contesto del rallentamento dell’economia europea“. “Nel 2013 -ha continuato Arnault- Lvmh intende rafforzare ulteriormente la sua leadership globale”.