Salvatore Ferragamo: +17% per i ricavi 2012, l’Asia si conferma primo mercato
Fatturato 2012 in linea con le attese per il Gruppo Salvatore Ferragamo. Il colosso italiano del lusso ha annunciato che, stando ai dati preliminari, nell’esercizio 2012 il fatturato si è attestato a 1.153 milioni di euro, il 17% in più rispetto al 2011. Il risultato è di poco superiore ai 1.146 milioni del consenso e ai 1.145 milioni stimati dagli analisti di Equita.
“L’ottima crescita dei ricavi -si legge nella nota preparata dalla società-, che segue l’incremento di oltre 26 punti percentuali già registrato consecutivamente negli anni 2010 e 2011, è stata fortemente supportata, oltre che dall’eccellente performance del canale Wholesale e Travel Retail, anche dalla crescita organica registrata nel canale Retail (il like-for-like è infatti aumentato del 8% rispetto all’esercizio precedente)”.
Per quanto riguarda i diversi canali distributivi, il retail ha evidenziato un +14% portando il fatturato a 753 milioni mentre il canale Wholesale e Travel Retail ha registrato un aumento del 22% a 381 milioni.
Incrementi a doppia cifra anche per Lvmh
Dopo la chiusura dei listini europei è stata la volta anche dei conti della francese LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton. Il primo gruppo del lusso a livello globale ha chiuso il 2012 con un fatturato di 28,1 miliardi di dollari, il 19% in più rispetto al 2011, e un utile netto in crescita del 12% a 3,42 miliardi.
“Il 2012 è stato un altro anno straordinario per Lvmh -ha detto il Ceo e Presidente della società, Bernard Arnault – in special modo se inserito nel contesto del rallentamento dell’economia europea“. “Nel 2013 -ha continuato Arnault- Lvmh intende rafforzare ulteriormente la sua leadership globale”.