Sale l’utile netto semestrale di Mps
Ma sono soprattutto conti in linea con le attese del mercato e che confermano la crescente efficacia commerciale delle piattaforme specializzate per segmento di clientela e i progressivi benefici delle politiche tracciate dal piano industriale 2006-2009. Una crescita significativa su tutti i fronti, ma soprattutto per quanto riguarda l’utile netto che si è attestato a 513,8 milioni di euro, mettendo a segno un rialzo del 6,6% e del 18% al netto dei proventi da cessione di partecipazioni, ovvero se si prendono in considerazione la smobilitazione di oltre un anno fa delle quote Fiat e Bnl che rimpinguò le casse di circa 80 milioni di euro.
Stando a quanto riportato in un comunicato, sotto il profilo operativo e reddituale, sono stati riportati risultati in crescita sia per quanto riguarda lo sviluppo degli aggregati patrimoniali e commerciali, con significativi incrementi dei volumi intermediati con la clientela anche in termini di quote di mercato, sia per quanto riguarda gli aggregati reddituali, come testimoniano i progressi del margine di intermediazione primario salito del 5,7% rispetto al primo semestre 2006 e del risultato operativo netto che ha toccato quota 825,2 milioni di euro.
Sul fronte dell’analisi del margine della gestione finanziaria ed assicurativa consolidato si è messo in luce un margine di interesse a 1.415,5 milioni di euro (+7,6% rispetto al primo semestre 2006), condizionato dalla buona evoluzione delle masse medie intermediate (+12,7% anno su anno). La raccolta diretta cresce del 10,4% anno su anno (quota di mercato al 6,65%, +17 bps rispetto a fine 2006), gli impieghi del 14,8% (quota di mercato al 6,46%, +19 bps rispetto a fine anno).