Saldo positivo per le immatricolazioni a febbraio: per gli analisti risultato oltre le attese
Il mercato delle quattro ruote stupisce a febbraio. Il settore dell’auto in Europa (27 Paesi Ue+Efta) ha riportato una crescita delle immatricolazioni del 3,2% rispetto allo stesso mese di un anno fa, con complessive 1.000.754 vendite di nuove autovetture rispetto alle 969.993 unità di febbraio 2009. E’ questa la fotografia arrivata stamattina dall’Associazione dei costruttori europei (Acea).
Si tratta di un dato che ha stupito gli addetti ai lavori, convinti di doversi ritrovare di fronte a una situazione ben peggiore a causa del mancato rinnovo degli incentivi in alcuni paesi del Vecchio Continente. A gennaio il mercato europeo aveva comunque dimostrato un maggiore dinamismo con una crescito a doppia cifra (+13%) con 1.085.894 unità rispetto allo stesso mese del 2009. Ma c’è chi si dice soddisfatto di questa performance.
Per gli analisti di Mediobanca Securities il risultato di febbraio è sopra le attese. Questo perché – si legge nel report uscito oggi e raccolto da Finanza.com – nonostante il calo anno su anno del 30% in Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna e Italia hanno performato molto bene. “Anche Fiat Group ha riportato una crescita superiore al mercato, oltre le nostre attese”, segnalano questi esperti.
E, in effetti, entrando nel dettaglio il risultato europeo presenta delle zone d’ombra: fatta eccezione per la Germania, paese in cui la frenata del settore è stata importante (-29,8%) nonché locomotiva del Vecchio Continente, le immatricolazioni hanno tenuto altrove. In Italia (+20,6%), Francia (18,2%), Spagna (+47%) e Regno Unito (+26,4%) la crescita del mercato dell’auto è stata a doppia cifra. E guardando ai paesi minori una vera e propria debacle è lo scenario a cui ci troviamo di fronte in Romania (-63%), Ungheria (+57,9% e Polonia (-19,2%).
Per quanto riguarda il microcosmo tricolore, in Italia Fiat Group Automobiles ha ancora una volta fatto meglio del mercato. Il Lingotto ha, infatti, immatricolato in Europa (27 Paesi Ue+Efta) 91.944 vetture, ossia il 5,1% in più rispetto alle 87.500 di febbraio 2009. A gennaio Fiat aveva consegnato in Europa 99.877 vetture, il 19,4% in più su gennaio 2009. Il dato di febbraio, pur mettendo in evidenza una tendenza in rallentamento, permette alla casa auto di Torino di vedere crescere la sua quota di mercato al 9,3% dal 9,1% dell’anno scorso. Da Mirafiori esprimono soddisfazione per i risultati ottenuti, ponendo l’accento sul contributo positivo del mercato spagnolo e inglese.