Saldi: partenza falsa, secondo il Codacons calo vendite del 15-25%
Gli sconti di fine stagione, partiti il fine settimana appena concluso, non hanno risvegliato i consumi. Lo sostiene il Codacons, che sta ha monitorato l’andamento dei saldi estivi nelle principali città italiane. Sabato, primo giorno dei saldi, si è registrata una diminuzione del numero di cittadini a caccia d’affari nelle vie dello shopping e nei centri commerciali. Ciò – spiega l’associazione – è dovuto sia al bel tempo che ha spinto molti italiani al mare, sia allo stato di crisi del Paese. Quantitativamente le riduzioni nelle vendite rispetto agli sconti estivi del 2011 si aggirano attorno al 15% con picchi del 25% specie nei piccoli negozi, mentre cali più contenuti e compresi tra il 5 e l’8% si sono registrati presso centri commerciali e outlet. Gli unici negozi che finora hanno segnato acquisti in linea con lo scorso anno sembrano essere le boutique d’alta moda. “Ma – avverte il presidente Carlo Rienzi – si tratta solo di una illusione ottica: sono i turisti stranieri, infatti, quelli che hanno maggiormente usufruito dei saldi presso tale tipologia di esercizio”. Alla luce di questa debole partenza, il Codacons ha proposto ai commercianti il “sabato d’oro” dei saldi, ossia sconti aggiuntivi del 20% sui saldi già praticati, nelle giornate di sabato dalla prossima settimana fino a fine agosto.