Prestiti: in un anno raddoppiano le richieste da parte dei giovani
Giovani disoccupati e squattrinati. Mentre il tasso di disoccupazione giovanile sale a livelli record (36,2% a maggio, dati Istat), aumentano le richieste di prestito da parte dei 18-30enni. E’ quanto emerge dall’ultimo studio condotto dall’osservatorio SuperMoney, portale specializzato nel confronto e nell’erogazione di prestiti online: tra il secondo semestre 2011 e il primo semestre 2012 le domande di finanziamento da parte dei giovani sono raddoppiate, passando dal 9% al 18%. Gli under 30 chiedono un aiuto finanziario soprattutto per ottenere liquidità e per finanziare gli acquisti legati a casa e ristrutturazioni. Al primo posto, infatti, si trovano i prestiti personali senza una specifica finalità (53,3%), destinati all’ottenimento di liquidità per far fronte a svariate esigenze, come il finanziamento degli studi o dei viaggi, l’acquisto di computer e altri device tecnologici, fino alla realizzazione di un progetto lavorativo. Il 17,2% delle richieste di prestito (in aumento rispetto al 14,5% del 2011) ha come finalità la ristrutturazione della casa e l’acquisto di mobili e arredamento: una tendenza che si può almeno in parte spiegare con la maggiore difficoltà, per i giovani, a ottenere mutui ipotecari, per l’assenza di forti garanzie. In aumento anche le richieste di prestito per l’acquisto dell’auto, che sono passate dal 6,5% al 12,2%. Più preoccupante, l’aumento considerevole dei prestiti per consolidamento dei debiti, che nel primo semestre 2012 sono stati il 10,3% del totale (contro il 4% del secondo semestre 2011). Per quanto riguarda la durata dei finanziamenti richiesti, dalla ricerca emerge una preferenza dei giovani per le durate maggiori: il 23% delle richieste ha una durata di 120 mesi, il 60% si concentra tra i 36 e i 72 mesi (era il 49% nel 2011), mentre solo l’8% ha una durata inferiore ai 3 anni.