Saipem ritorna all’utile e macina nuovi ordini in avvio 2019
Nonostante il positivo avvio di giornata, sotto l’effetto della trimestrale, anche Saipem scivola in territorio negativo, in una giornata caratterizzata dalle vendite per il Ftse Mib. Dopo una partenza sprint il titolo ha ridotto via via i guadagni e ora cede oltre l’1% a 4,63 euro. Il saldo da inizio anno resta però decisamente positivo per il gruppo dei servizi petroliferi che si è distinto in avvio d’anno (+47% YTD). Attualmente il target price medio indicato dal consensus Bloomberg è di 5,42 euro, ossia quasi il 13% sopra la valutazione attuale del titolo Saipem. La view degli analisti è positiva: 15 rating buy, 5 hold e 5 sell.
La trimestrale
Sotto la lente del mercato i numeri del primo trimestre 2019 che mostrano un ritorno all’utile, un boom di ordini e una conferma dei target finanziari per l’intero esercizio. Risultati, sottolinea il ceo di Saipem, Stefano Cao, che “confermano la buona performance operativa e gestionale già registrata nel corso del 2018, in particolare grazie ai solidi risultati della divisione Engineering & Construction Offshore”.
I conti, approvati ieri sera dal consiglio di amministrazione, vedono l’utile netto attestarsi a 21 milioni di euro a fronte della perdita di 2 milioni dell’analogo periodo nel 2018. Il risultato netto adjusted, ovvero al netto delle poste non ricorrenti, ha raggiunto quota 29 milioni contro gli 11 milioni dell’analogo periodo nel 2018. L’Ebitda adjusted è, invece, salito a quota 274 milioni, oltre le attese del mercato pari a 233 milioni. In crescita anche i ricavi che si sono attestati a 2,16 miliardi rispetto ai 1,92 miliardi nel primo trimestre del 2018, battendo anche in questo caso le stime degli analisti che indicavano un fatturato di 2,07 miliardi.
Significativa l’acquisizione di nuovi ordini, che sono stati pari a 2,52 miliardi di euro rispetto ai 1,02 miliardi nel primo trimestre del 2018. “Abbiamo registrato significative acquisizioni di nuovi ordini che migliorano la visibilità per il 2019 pur in un contesto di mercato che ancora non mostra evidenti segnali di ripresa”, sottolinea Cao.
Confermata anche la guidance per il 2019 che prevede ricavi di circa 9 miliardi nel 2019, con una marginalità a livello di Ebitda adjusted superiore al 10%, e infine un indebitamento finanziario netto dovrebbe attestarsi a un miliardo a fine 2019.
E infine per quanto riguarda il capitolo South Stream, l’obiettivo di Saipem è di completare in tempi molto brevi le negoziazioni per la transazione amichevole dell’arbitrato in corso da novembre 2015. “Nei risultati consuntivi al 31 dicembre 2018 sono stati recepiti gli effetti dell’ipotesi transattiva in corso di discussione tra le parti”, si legge nella nota.