Saipem e Azimut incontenibili in Borsa, entrambi i titoli alle prese con livelli chiave per nuovi allunghi
E’ un testa a testa quello tra Azimut e Saipem per fregiarsi della palma di miglior titolo del Ftse Mib in questa prima parte del 2019. Performance da capogiro per i due titoli con Azimut balzata in testa alla graduatoria con circa 45% sull’onda dei conti 2018 che hanno riservato la sorpresa del nuovo maxi dividendo di 1,50 euro. A ruota segue Saipem con circa +43%, anch’essa sospinta dai conti 2018, i cui dati preliminari sono stati diffusi a fine febbraio (oggi è previsto il cda per l’approvazione dei risultati definitivi).
Saipem +50% dai minimi di fine 2018
Partendo dai minimi del 27 dicembre, il saldo di Saipem diventa quasi +50% e secondo diversi analisti la corsa potrebbe continuare considerando che alcune valutazioni proiettano il titolo oltre la soglia dei 6 euro o addirittura oltre i 7 euro secondo il prezzo obiettivo indicato da Bernstein. Saipem prevede per il 2019 ricavi intorno ai 9 miliardi di euro, oltre le attese degli analisti che avevano previsto un target a 8,20 miliardi. L’ebitda adjusted è stimato superiore al 10% con indebitamento a circa 1 miliardo di euro. Il mercato ha accolto con favore anche le indicazioni del ceo Stefano Caio circa la chiusura dell’arbitrato con South Stream BV entro marzo.
Dal punto di vista operativo il titolo Saipem oggi viaggia in rialzo di circa l’1% con un picco intraday a 4,706 euro sotto la spinta anche del rally del prezzo del petrolio. “Monitoriamo la resistenza in area 4,75€: una chiusura superiore a questo livello, fornirà un solido segnale di continuazione rialzista”, rimarca Pietro Di Lorenzo, analista e fondatore di SOS Trader.
Il consensus degli analisti di Bloomberg indica per Saipem un prezzo obiettivo medio di 5,27 euro, con performance potenziale del 12,4% rispetto ai livelli attuali.
Azimut all’attacco di quota 14 euro
L’altro grande protagonista del Ftse Mib, il titolo Azimut, questa mattina ha avvicinato la soglia dei 14 euro (+1,05% a 13,96 alle 10:40), ritornando sui massimi da fine settembre 2018. “I prezzi testano la resistenza in area 14€: possibile assistere a una accelerazione a seguito del superamento di questo livello”, argomenta Pietro di Lorenzo.
Il consensus degli analisti riportato da Bloomberg indica per Azimut 7 giudizi Buy, 7 Neutral e solo 1 Sell. Il prezzo obiettivo medio risulta di 14,44 euro. Venerdì gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato la raccomandazione buy dal precedente hold con prezzo obiettivo a quota 16 euro (dai 13 indicati in precedenza).
Lo scorso anno Azimut era stato il peggior performer del Ftse Mib con un tonfo di oltre il 40%.