Notizie Notizie Italia Ryanair lancia il “Manifesto per Malpensa”

Ryanair lancia il “Manifesto per Malpensa”

14 Settembre 2007 06:29

La telenovela Alitalia si arricchisce di una nuova puntata. E stavolta è Ryanair a sparpagliare le carte in tavola per la compagnia di bandiera del Belpaese, rilanciando il ruolo di Malpensa che era stato messo in discussione dopo la presentazione da parte del presidente del gruppo italiano, Maurizio Prato, del piano industriale della società di via della Magliana. Un piano che prevede il taglio di circa metà dei suoi voli giornalieri.


E la low cost irlandese scende in pista con le idee chiare ed è decisa a sfruttare il divorzio annunciato tra Alitalia e lo scalo varesino: è pronta a mettere sul piatto un miliardo di dollari per cercare di colmare il buco lasciato dalla società guidata da Maurizio Prato. È quanto ha comunicato ieri a Milano il portavoce dell’aerolinea guidata da Michael O’Leary, Peter Sherrad.


In dettaglio, per quello che è stato battezzato “Manifesto per Malpensa” Ryanair ha in mente di aprire ben 50 rotte internazionale con tariffe economiche per le principali destinazione in Europa e per collegare Milano al sud Italia. Oggi, la delegazione Sea -Aeroporti Milano, società pubblica che controlla gli scali milanesi,  sarà ricevuta a Dublino dal numero uno di Ryanair, Michael O’Leary, che avanzerà le sue proposte, tra cui “maggiore efficienza e prezzi più bassi”. Secondo Ryanair “c’è sicuramente spazio per la crescita sia ad est che a ovest di Milano e il proprio l’offerta lanciata per Malpensa potrebbe assicurare che la Lombardia realizzi il suo vero potenziale una volta che i passeggeri avranno una alternativa alle tariffe “.


Il vettore irlandese che negli ultimi anni ha messo a segno una rapida crescita in termini di traffico e, che in meno di un decennio, ha sviluppato una rete di 144 rotte da e per 22 aeroporti nel Belpaese. Con 550 rotte a tariffe low cost in 26 paesi Ryanair è la prima compagnia aerea a basso costo del Vecchio continente. Ma non solo. La compagnia irlandese ha 136 aeroporti e 23 basi in Europa. Entro la fine di marzo 2008 sarà attivo con l’intera flotta di 163 nuovi Boeing 737-800 e ordini per ulteriori 99 aeromobili in consegna nei prossimo quinquennio.


Nonostante la mossa di Ryanair Alitalia ha continuato a volare a Piazza Affari grazie alle indiscrezioni sull’interessamento di Air France. Il titolo della compagnia di via della Magliaha ha chiuso la seduta in rialzo del 3,07% a 0,820 euro per azione.