Rivoluzione Carney alla BoE. Guidance sui tassi stile Fed, nessuna stretta finchè disoccupazione non scenderà sotto 7%
Costo del denaro ai minimi altri tre anni
La Bank of England ha annunciato che d’ora in avanti sarà adottata una guidance sui tassi ancorando il primo rialzo del costo del denaro al raggiungimento di un obiettivo di disoccupazione ben preciso. L’istituto centrale intende lasciare i tassi al minimo storico dello 0,5%, a cui stazionano dal 2009, almeno fino a quando la disoccupazione non scenderà sotto il 7% (attualmente è al 7,8%). E stando alle previsioni rilasciate oggi nell’Inflation Report questo non accadrà prima del terzo trimestre 2016.
“La disoccupazione non è un obiettivo – ha rimarcato oggi Carney a margine dell’annuncio- ma è un buon indicatore sintetico per capire quando potranno essere tolte le misure di stimolo monetario”.
Riviste al rialzo stime di crescita
La Bank of England (BoE) sempre oggi ha nuovamente rivisto al rialzo le stime di crescita per l’economia britannica. Dall’Inflation Report emerge che l’istituto centrale vede per i prossimi due anni una crescita economica nell’ordine del 2,6% rispetto al +2,2% indicato a maggio. Nel trimestre in corso la crescita del Pil è attesa dello 0,6% su base trimestrale, in linea con il ritmo di crescita evidenziato nel secondo trimestre. Per quanto concerne l’inflazione la Boe vede ora un picco al 2,9% nel corso del quarto trimestre rispetto al balzo oltre il 3% nel terzo trimestre stimato tre mesi fa. Il ritorno dell’inflazione sotto il target del 2% è atteso nel terzo trimestre del 2015, in linea con quanto indicato in precedenza. Le previsioni si basano sull’assunto di tassi di interesse invariati allo 0,5%.
“La ripresa economica della Gran Bretagna è in miglioramento, ma resta una lunga strada per tornare al picco pre-crisi“, ha dichiarato il governatore della Boe in una conferenza stampa a margine dell’annuncio dell’intenzione di fornire una guidance sui tassi. Carney ritiene che sarà necessario aspettare ancora un anno da oggi prima di tornare ai livelli pre-crisi.