Rivoluzione auto elettrica, da iShares l’ETF per cavalcarla
Partirà domani in Italia la tanto discussa ecotassa che prevede una tassazione extra per tutte le auto più inquinanti, mentre sono previsti incentivi fino a 6.000 euro per l’acquisto di auto elettriche e ibride. In generale il tema delle fonti energetiche sostenibili nel settore dei trasporti è diventato centrale e in questi anni l’industria automobilistica sta bruciando le tappe per rinnovare l’offerta di veicoli con una veloce transazione verso modelli ibridi ed elettrici.
Una piccola rivoluzione che non mancherà di impattare sulle scelte d’investimento con i risparmiatori sempre più sensibili al fattore sostenibilità.
Verso un boom della vendita di veicoli elettrici
Ogni anno vengono venduti 1,1 milioni di veicoli elettrici ed entro il 2040 questa cifra dovrebbe salire a 60 milioni (Fonte: Stima di BlackRock and Bloomberg New Energy Finance, luglio 2018). In un quadro in cui i trasporti incidono per circa un quarto delle emissioni di CO2 a livello globale, l’International Energy Agency rimarca come normative sempre più stringenti vengono implementate nella lotta globale contro il cambiamento climatico.
Tale trend rappresenta un’occasione per gli investitori per accedere alle società operanti nella catena del valore dei veicoli elettrici, al crescere della loro popolarità. Tra le novità a livello di prodotti spicca quella proposta da BlackRock che ha lanciato un ETF che risponde proprio alla crescente attenzione globale sulle fonti energetiche sostenibili nel settore dei trasporti all’interno di un contesto in cui gli investitori cercano di costruire portafogli più in linea con le loro visioni nel contesto ambientale, sociale e di governance (ESG).
“Siamo al livello più alto di discontinuità nel modo in cui passiamo dal punto A al punto B, mentre si sviluppa l’evoluzione irreversibile verso i veicoli elettrici – argomenta Rob Powell, Lead Strategist iShares Thematic Investing di BlackRock – . E al di là dei produttori di veicoli, anche i produttori di tecnologia per le batterie e di componenti per i veicoli autonomi, oltre a quelli attivi nelle infrastrutture di ricarica, beneficeranno di questa rivoluzione nel settore dei trasporti”.
Le caratteristiche dell’ETF ECAR
L’iShares Electric Vehicle e Driving Technology UCITS ETF (ECAR) replica l’indice STOXX Global Electric Vehicles & Driving Technology composto da aziende coinvolte nella produzione di auto e componentistica, oltre che nella fornitura di batterie. Il Total Expense Ratio (TER) del fondo è pari a 0,40%. Questo ETF integra 16 prodotti tematici esistenti di BlackRock e la vasta gamma di 27 ESG volti a fornire agli investitori degli strumenti per la costruzione di portafogli in ottica futura e in linea con i loro obiettivi individuali a lungo termine.
“Investimenti tematici, come l’ECAR, possono aiutare gli investitori a cercare una crescita di lungo termine, esprimendo al tempo stesso una visione sulle società innovative che delineeranno il futuro economico globale”, aggiunge Powell.
L’ETF, con Isin IE00BGL86Z12 e Ticker Bloomberg ECAR LN, è ad accumulazione dei dividendi e presenta una frequenza di ribilanciamento annuale. A livello geografico spicca la forte esposizione a Giappone (30,7%) e Stati Uniti (25,35%); seguono a distanza Corea (10,6%) e India (7,64%). A livello settoriale netta predominanza dei consumi discrezionali (69,41%), seguiti da Information Tecnology (21,23%) e industriali (8,44%).
Ad oggi nessuno dei 96 titoli che fanno parte dell’indice raggiunge una partecipazione sopra il 2%. Tra i titoli presenti spiccano colossi quali Intel, GM, Honda Motor, Tesla, Daimler, Renault e tra le altre anche l’italiana Fiat Chrysler.
Il fondo è registrato ed accessibile ai soli investitori professionali in Italia e in altri Paesi europei (Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Svezia).