Notizie Dati Bilancio Mondo I risultati di Microsoft non hanno odore di recessione

I risultati di Microsoft non hanno odore di recessione

25 Gennaio 2008 08:23

I risultati di Microsoft sono tradizionalmente uno degli appuntamenti più importanti della stagione delle trimestrali statunitensi, in grado di fornire il polso della situazione del comparto tecnologico. Come la trimestrale di Caterpillar per il settore industriale. E mai come quest’anno, con una recessione alle porte, il bilancio della compagnia di Redmond è stato atteso in maniera spasmodica.


Il gigante fondato da Bill Gates non ha deluso le attese, anzi è riuscito a fare leggermente meglio di quanto previsto dagli analisti. Il quarto trimestre del 2007, secondo trimestre fiscale, si è concluso con utili in crescita a 4,7 miliardi di dollari, pari a 50 centesimi di dollaro per azione diluita, il 79% in più rispetto allo stesso periodo del 2006 che si era concluso con un utile a 2,6 miliardi di dollari (26 centesimi) e contro attese a 46 centesimi per azione. Da segnalare tuttavia l’influenza che sui risultati di Microsoft ha avuto il ritardo con cui il sistema operativo Vista e il nuovo Office 2007 sono stati lanciati sul mercato e che hanno pesato per circa 1 miliardo di dollari di profitti sul 2006.


In decisa crescita anche i ricavi di Microsoft, attestatisi negli ultimi tre mesi del 2007 a 16,37 miliardi di dollari dai 12,5 dello stesso periodo dell’esercizio precedente e anche in questo caso oltre le attese degli analisti fissate a 15,95 miliardi di dollari. Il fatturato e gli utili sono stati spinti dal positivo andamento delle vendite del nuovo sistema operativo Vista, vendite che hanno ormai superato i 100 milioni di unità, mentre indicazioni positive sono giunte anche dalla divisione Entertainment con la Xbox e il videogioco Halo3 che hanno permesso di incrementare i ricavi a 3 miliardi di dollari da 2,9 dello stesso periodo del 2006. 


“Non abbiamo visto alcuna significativa conseguenza del rallentamento dell’economia americana” ha dichiarato il direttore finanziario della società, Chris Liddel, anche perché Microsoft fa il 60% del suo giro d’affari fuori dagli Stati Uniti.


Ritoccate al rialzo le previsioni per l’anno fiscale che terminerà a giugno e per il trimestre in corso. La compagnia di Redmond si attende un utile per azione tra 1,85 e 1,88 dollari per azione contro l’1,78-1,81 della precedente stima e l’1,81 delle previsioni degli analisti. I ricavi dovrebbero invece attestarsi tra 59,9 e 60,5 miliardi di dollari contro il precedente intervallo tra 58,8 e 59,7.


Con riferimento al primo trimestre del 2008 i ricavi dovrebbero attestarsi tra 14,3 e 14,6 miliardi di dollari, in linea con le attese del mercato.