Notizie Notizie Italia Risparmiatori alla ricerca di certezze, cresce l’offerta dal risparmio gestito

Risparmiatori alla ricerca di certezze, cresce l’offerta dal risparmio gestito

5 Marzo 2008 15:31

Dove vanno e cosa vogliono i risparmiatori italiani? La percezione diffusa, ma non solo, dice investimenti semplici, comprensibili, e soprattutto sicurezza. E’ questa anche la risposta data oggi da Gabriella Calvi Parisetti di Gfk Eurisko nell’ambito di un incontro organizzato da Arca Sgr. “Prudenza, scarsa propensione al rischio e alla delega, tendenza alla liquidità, diffidenza verso le architetture più evolute e meno immediatamente comprensibili – spiega – formano gli ingredienti di quella corrente di antifinanza che abbiamo visto prendere forma dopo il tramonto delle speranze sul risparmio gestito, e che ha portato gli investitori italiani a ridurre drasticamente la loro dimensione complessiva”.


Insomma gli italiani partiti dai Bot e che con l’esaurisi dei rendimenti li hanno abbandonati per rivolgersi al risparmio gestito e alla Borsa guidati dalla promessa di rendiment, oggi si trovano in una sorta di limbo. “Nell’ultimo lustro – dice ancora la ricercatrice – si sono acquartierati in una sorta di terra di nessuno: hanno costruito case solide, hanno tenuto i loro soldi liquidi e si sono leccati le ferite delle illusioni perdute” ma oggi “ci sono segnali che i risparmiatori vogliono rimettersi in cammino. I più forti ricominciando a comprare e scambiare prodotti di investimento nella cittadella protetta dei private banking, i meno forti guardandosi attorno alla ricerca di qualche forma di investimento semplice, comprensibile, che faccia dormire sonni tranquilli. Il mercato del risparmio sembra assestarsi su una punta minoritaria di investitori evoluti e competenti e su una pancia abbondante di risparmiatori semplici e basici, con un fattore comune di base: il bisogno di sicurezza”.


Si moltiplicano quindi i prodotti di risparmio gestito dedicati a raccogliere queste esigenze. Ai fondi a formula proposti da Crédit Agricole A.m. Sgr, andrà infatti ad aggiungersi il fondo Arca Capitale Garantito giugno 2013 presentato oggi a Milano. Si tratta di un fondo comune aperto a capitale garantito, rivolto quindi a risparmiatori con una propensione al rischio molto bassa e che desiderano assicurarsi l’integrità del capitale. Il prodotto permette infatti di non rinunciare alla possibilità di avvantaggiarsi dell’andamento positivo dei mercati finanziari pur garantendo il capitale.

L’obiettivo di rendimento medio annuo al netto delle commissioni è superiore di 0,5% al rendimento del Btp con scadenza 5 anni. L’orizzonte temporale di investimento è di medio periodo, pari a 5 anni. Al termine dei 5 anni del periodo di validità della garanzia, se i mercati finanziari saranno scesi sarà in ogni caso garantito ai sottoscrittori un valore della quota pari al 100% del valore massimo registrato nel periodo d’offerta iniziale. Qualora, invece, i mercati finanziari avessero registrato una crescita, il risparmiatore potrà sfruttare le opportunità offerte dai rialzi ed il fondo riconoscerà al sottoscrittore il 100% del capitale investito più eventuali rivalutazioni.
Durante il periodo di validità della garanzia il patrimonio del Fondo sarà investito in un portafoglio tendenzialmente bilanciato tra le componenti di natura monetaria/obbligazionaria ed azionaria, con un’ attenta politica di contenimento del rischio. Al termine del periodo di validità della garanzia, il patrimonio del fondo sarà investito in via esclusiva in strumenti finanziari di natura monetaria (comprese parti di OICR), in depositi bancari e liquidità, al fine di consolidare i risultati ottenuti nel periodo di validità della garanzia. Arca Capitale Garantito opera attraverso una diversificazione per classi di investimento, gestori finanziari e strategie di gestione, avvalendosi dell’esclusiva metodologia Multi Strategy Multi Manager.