Notizie Risparmio Risparmi monstre fermi sui conti correnti, dalle App fintech soluzioni per rendimenti del 2%

Risparmi monstre fermi sui conti correnti, dalle App fintech soluzioni per rendimenti del 2%

2 Febbraio 2020 10:02

La marea di liquidità ferma sui conti correnti degli italiani è in continuo aumento. Una montagna da 1.577 miliardi di euro parcheggiati in banca senza essere investiti (dati Abi aggiornati a novembre 2019), a cui vanno aggiunti 240 miliardi destinati a obbligazioni i cui rendimenti risultano ridotti all’osso. Nel confronto con l’anno precedente, i depositi (ovvero la liquidità sotto forma di conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) segnano un aumento di oltre 116 miliardi di euro (+7,9% annuo).

Le grandi banche vorrebbero far confluire questa marea di liquidità sul risparmio gestito, come indicato lo scorso anno dal ceo di Intesa, Carlo Messina. “Stiamo lavorando intensamente per convertire in risparmio gestito i circa 240 miliardi di risparmi degli italiani presenti nei nostri conti otto forma di risparmio amministrato e depositi a vista”.

L’erosione dei risparmi fermi sui conti

Non va poi dimenticato che i soldi fermi nei conti correnti, oltre a non essere remunerati ed essere esposti agli aumenti dei costi bancari, risultano esposti nel lungo periodo all’erosione dovuta all’inflazione. Per effetto dell’inflazione, il potere d’acquisto scende di anno in anno e lasciarli sul conto ha senso soltanto se li si usa se li si movimenta.

In passato una soluzione molto gettonata dagli italiani erano i conti deposito che offrivano rendimenti interessanti. Adesso con i tassi zero che imperversano in Europa ormai da molti anni, le proposte sul mercato risultano decisamente meno allettanti. Tra le proposte più interessanti c’è quella di Illimity Bank, che offre fino 2% lordo ma solo se si lasciano fermi i soldi per ben 48 mesi.

La soluzione arriva con l’App

Una soluzione alternativa, per chi è ancora restio a investimenti a maggior rischio, arriva dal mondo delle fintech. Dal 3 febbraio al 1 marzo la startup Oval, che vede Intesa Sanpaolo tra i suoi azionisti, riproporrà TassoFisso 2%, un prodotto che garantisce un rendimento fisso del 2% lordo sulle somme vincolate un anno. Si potrà accedere al prodotto a partire da un importo minimo di apertura di 100 euro. Uno strumento di risparmio che si adatta a una platea ambia di risparmiatori che hanno liquidità in eccesso e sono restii a effettuare tipologie d’investimento più rischiose.

Le caratteristiche di Tasso Fisso 2%. L’iniziativa, già proposta ad aprile e giugno del 2019, prevede la possibilità di investire utilizzando il salvadanaio digitale o attraverso la modalità con bonifico bancario, per spostare sul prodotto la somma che si vuole investire senza limiti d’importo.

TassoFisso 2% è protetto dal Financial Services Compensation Scheme (FSCS), un fondo inglese che protegge i consumatori fino a £85,000 nel caso di fallimento delle aziende finanziarie. Tra le novità c’è che alla data di scadenza di questa terza edizione di TassoFisso (2 marzo 2021) Oval agirà come sostituto d’imposta in Italia.

Dopo i primi 60 giorni sarà possibile disinvestire la somma e rientrarne in possesso, perdendo ovviamente gli interessi maturati e sostenendo un piccolo costo di chiusura anticipata (1,95% dell’importo investito).