Notizie Notizie Italia Retroscena su Carige: Unicredit disponibile, ma da governo è arrivato un ‘niet’ a replica modello banche venete

Retroscena su Carige: Unicredit disponibile, ma da governo è arrivato un ‘niet’ a replica modello banche venete

Pubblicato 30 Gennaio 2019 Aggiornato 31 Gennaio 2019 00:01

Giochi ancora aperti per il futuro di Banca Carige con tempi relativamente stretti per trovare una banca con cui fondere l’istituto ligure. Tanti sono stati i nomi circolati nelle ultime settimane, tra cui anche quello di Unicredit. Opzione che sembra sfumata. L’istituto di piazza Gae Aulenti era disponibile a farsi carico di Carige solo a determinate condizioni, ossia replicando lo schema con cui Intesa SanPaolo ha rilevato le banche venete, Popolare di Vicenza e Veneto Banca.

Alessandro Mazzucco, presidente di Fondazione Cariverona, conferma queste indicazioni affermando che UniCredit non ha presentato alcuna offerta sulla banca genovese commissariata dalla Bce all’inizio dell’anno. “Le condizioni avrebbero dovuto essere le stesse condizioni predisposte a Intesa Sanpaolo per le banche venete”, argomenta Mazzucco riferendo che lo stesso ad Jean Pierre Mustier era di quest’idea. Rispetto ai tempi delle banche venete il governo è cambiato.

“L’idea era legittima ma mi pare che nel governo non abbia trovato grande sponda”, ha concluso il presidente della Fondazione.