Renzi in Borsa: basta a capitalismo di relazione, misure su sofferenze in prossime settimane
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha annunciato che nelle prossime settimane il governo presenterà un provvedimento sul tema delle sofferenze delle banche italiane. Renzi è intervenuto presso la sede di Borsa Italiana a Milano dove è in programma l’incontro con le società quotate e con le piccole e medie imprese del programma Elite. “Credo che nelle prossime settimane il passaggio sulle sofferenze bancarie e gli strumenti tesi a porre il nostro sistema bancario nelle stesse condizioni di quelli di altri Paesi troveranno corso e concretizzazione”, ha spiegato il premier che è stato accolto con un lungo applauso dalla platea a Palazzo Mezzanotte. Renzi ha poi assicurato che “è un’assoluta priorità del governo la modifica del sistema delle banche“. “Sulle popolari siamo passati dopo decenni dalle parole ai fatti”.
“Ritengo che in Italia il capitalismo di relazione abbia prodotto anche effetti negativi. È arrivato il momento di mettere fine a un sistema basato più sulle relazioni che non sulla trasparenza come chiede l’Italia. È questo il motivo per il quale sono davanti a voi”, ha proseguito Renzi che ha rimarcato come Milano resti la “locomotiva d’Italia“, e che “deve solo togliersi di dosso un po’ di polvere”.
Il primo ministro italiano, nel corso del suo intervento, ha annunciato che la nuova legge elettorale, l’Italicum, “stasera sarà approvata e ha un grande elemento di chiarezza: per cinque anni ci sarà lo stesso governo e gli elettori, non i partiti, decideranno chi vince”. Renzi ha inoltre assicurato che l’esecutivo procederà nell’attuazione del Jobs Act.
Il premier è stato accompagnato dal consulente Andrea Guerra, ex Ad di Luxottica, ed è stato accolto dal presidente e dall’amministratore delegato di Borsa Italiana, rispettivamente Massimo Tononi e Raffaele Jerusalmi. All’incontro sono presenti Giuseppe Vegas, Giuseppe Recchi, Federico Ghizzoni, Rodolfo e Marco de Benedetti, Claudio Costamagna, Gian Maria Gros-Pietro, Lapo Elkann, Brunello Cucinelli, Alessandro Profumo, Fabrizio Viola, Massimo Moratti e Marco Tronchetti Provera, Pietro Scott Jovane e Maurizio Costa.