Notizie Notizie Italia Expo 2015: Milano spalanca le porte all’Esposizione universale

Expo 2015: Milano spalanca le porte all’Esposizione universale

30 Aprile 2015 13:37
La grande sfida del 2015 per Milano e per l’Italia ha inizio. Per sei mesi, dal primo maggio al 31 ottobre, il capoluogo lombardo ospiterà Expo 2015, l’Esposizione Universale a tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. L’evento che accoglie oltre 140 Paesi del mondo e punta a raggiungere 20 milioni di visitatori inaugura il suo semestre dal cuore della città meneghina: ossia da Piazza Duomo, dove stasera è in programma il concerto di Andrea Bocelli
Un’apertura ufficiale carica di attese per la portata della manifestazione, ma anche per le polemiche che si sono rincorse per mesi sui ritardi dei lavori. Non a caso qualche giorno fa il commissario unico per Expo, Giuseppe Sala, e il premier Matteo Renzi hanno mandato i loro messaggi rassicuranti: il primo ha dichiarato che “il primo maggio tutti i padiglioni saranno aperti”, mentre il presidente del consiglio ha detto via Twitter: “Expo. Siamo a quota dieci milioni di biglietti venduti. I padiglioni sono molto belli. Che forte l’Italia che non si rassegna”.
Quasi 9 milioni di italiani all’Expo
In attesa dall’avvio ufficiale, secondo un rapporto di Federalberghi, saranno quasi 9 milioni gli italiani che nel corso dei prossimi mesi non mancheranno questo appuntamento. “L’Expo di Milano può offrire una spinta importante per la ripartenza del turismo e la prima risposta ci arriva dai circa 9 milioni di italiani che al momento hanno già deciso di visitarlo nei sei mesi di durata dell’Esposizione Universale. Così il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, illustrando i numeri dell’indagine realizzata dalla Federazione delle associazioni italiane alberghi e turismo. “Inoltre – prosegue – dei 9 milioni di connazionali al momento ben 2,6 milioni hanno deciso che pernotteranno a Milano o in aree limitrofe (scegliendo nel 37% dei casi l’albergo quale struttura ricettiva), altri 3,9 milioni effettueranno una visita in giornata e 2,3 milioni, pur sicuri di esserci, sono ancora indecisi se soggiorneranno o meno“.