Notizie Risparmio Rendimento conti deposito: come calcolarlo per scegliere il più conveniente

Rendimento conti deposito: come calcolarlo per scegliere il più conveniente

7 Novembre 2023 12:21

Benché gli ultimi dati Istat rivelino una leggera diminuzione dell’inflazione, la situazione economico-finanziaria rimane pressoché preoccupante e ai risparmiatori non rimane molto da fare se non cercare delle soluzioni atte a proteggere e a garantire un rendimento, seppur minimo, dei lori risparmi.

Una di queste soluzioni è al momento rappresentata dai conti deposito. Ma qual è il rendimento di un conto deposito e quali sono ad oggi i conti più remunerativi offerti dalle banche? Proviamo a capirlo.

Conto deposito: perché conviene aprirlo

L’aumento dell’inflazione, e il conseguente rialzo degli interessi da parte della BCE, ha portato a due conseguenze. Da un lato un vertiginoso aumento dei tassi su mutui, prestiti e finanziamenti e, dall’altro, ad un aumento dei tassi di interesse sui conti deposito.

I conti correnti tradizionali continuano infatti a rimanere pressoché infruttiferi con tassi di interesse abbastanza irrisori quando non completamente assenti. Lasciare quindi ferma la liquidità su un conto corrente si rileva una scelta poco azzeccata per un risparmiatore che voglia proteggersi dall’inflazione e ottenere un minimo rendimento sulla giacenza.

Ed è proprio in questa direzione che si stanno muovendo i risparmiatori. Il rendimento medio dei conti deposito è infatti cresciuto del 220% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, come rilevato da QualeBanca.com, comparatore online che effettua analisi e confronti su prodotti bancari come conti correnti, carte di credito e conti deposito.

Posto quindi che per chi non è interessato ad effettuare investimenti che presentano sempre dei rischi più o meno alti, la scelta di aprire un conto deposito è senz’altro consigliata se si intende ottenere un rendimento sulla propria liquidità.

Come funziona un conto deposito

Un conto deposito è molto semplicemente un prodotto bancario ibrido, a cavallo tra esigenze di risparmio e di investimento. A fronte di una somma depositata sul conto si ricevono degli interessi con tassi che variano a seconda della banca, del tipo di conto deposito (vincolato o libero) e della durata del vincolo.

Con il conto deposito non si possono ovviamente effettuare tutte quelle operazioni bancarie come prelievi ATM, accredito stipendio, effettuazione bonifici verso terzi e via di seguito che sono invece prerogative dei classici conti correnti.

Rendimento conto deposito: da cosa dipende

Nel corso dell’ultimo periodo le offerte delle banche in merito ai conti deposito si stanno facendo sempre più interessanti e competitive. In un panorama che va via via allargandosi, la necessità diventa quindi quella di capire qual è il conto deposito più remunerativo.

Il rendimento di un conto deposito dipende, come anticipato, dal tipo di conto, dal tasso di interesse e dalla durata del vincolo. Occorre poi considerare la tassazione applicata sugli interessi maturati (pari al 26% per i residenti in Italia) e l’imposta di bollo relativa alla somma depositata (pari allo 0,2%).

I conti deposito vincolati offrono generalmente tassi di interesse più elevati, in virtù del fatto che la somma viene, appunto, vincolata. Tale somma non sarà quindi disponibile per un determinato lasso di tempo (durata del vincolo). In alcuni casi è comunque previsto lo svincolo anticipato a fronte però della perdita degli interessi maturati.

I conti deposito liberi, d’altro canto, a fronte di interessi inferiori rispetto ai conti vincolati consentono in qualsiasi momento l’accesso alla liquidità depositata.

Rendimento conto deposito: come si calcola

Ma come si calcola il rendimento di un conto deposito? Il rendimento netto di un conto deposito è dato dagli interessi lordi maturati in un dato lasso di tempo ai quali devono essere sottratti i costi dell’imposta di bollo e la tassazione sugli interessi stessi secondo la seguente formula:

interesse = (somma depositata* tasso di interesse annuo * durata del deposito) / 36500.

Le offerte delle banche in merito ai tassi di interesse sono diverse e variegate. Per facilitare la scelta e l’individuazione del miglior conto, QualeBanca.com mette a disposizione uno strumento gratuito e semplicissimo da utilizzare per calcolare il rendimento di un conto deposito e trovare quello più remunerativo a seconda delle proprie necessità.

Basterà semplicemente inserire la banca, il tipo di conto deposito e la cifra che si intende depositare. Il calcolatore renderà immediatamente il rendimento netto del conto.

calcolo rendimento conto deposito

Nell’esempio sopra riportato abbiamo scelto il conto deposito non svincolabile di illimity che offre un interesse lordo del 5,75%. Se si depositano quindi 10.000 euro per 36 mesi il rendimento del conto (al netto della tassazione pari a 448,50 euro e imposta di bollo pari a 60 euro) sarà di 1216,50 euro (4,055% di rendimento netto).

Il calcolatore del rendimento effettua in automatico le operazioni sopra indicate.

Nel caso in cui invece si volesse capire quale conto deposito offre il miglior rendimento a seconda della tipologia di conto e della somma depositata, QualeBanca.com mette a disposizione il simulatore dei rendimenti dei conti deposito.

Anche in questo caso, lo strumento è molto semplice da utilizzare e indicherà immediatamente quali sono le migliori offerte (sempre aggiornate) proposte dalle banche. Basterà inserire l’importo che si intende versare, il tipo di conto (vincolato o libero) e l’eventuale durata del vincolo.

simulatore rendimenti conto deposito