Notizie Notizie Italia Rendimenti giù anche nell’asta Btp. In tre giorni collocati titoli per oltre 20 mld

Rendimenti giù anche nell’asta Btp. In tre giorni collocati titoli per oltre 20 mld

30 Agosto 2012 09:48
L’Italia ha completato oggi la tre giorni di aste che ha permesso di rifinanziare il debito pubblico italiano per oltre 20 miliardi di euro con rendimenti in calo rispetto a un mese fa soprattutto nella parte breve della curva dei tassi.

Btp allocati al rendimento del 4,73% (5 anni) e del 5,82% (decennali)
Il Tesoro ha collocato oggi titoli di stato per complessivi 7,29 miliardi di euro, poco sotto il top del range previsto (5,25-7,5 mld). Nel dettaglio sono stati collocati 2,5 miliardi di euro di Btp a 5 anni con un rendimento del 4,73% rispetto al 5,29% della precedente asta di titoli con analoga durata tenuta a fine luglio. La domanda ha superato l’offerta di 1,495 volte, in rafforzamento rispetto al bid-to-cover di 1,29 volte fatto registrare a luglio. Piazzati poi Btp a 10 anni per 4 miliardi di euro con un rendimento in discesa al 5,82% dal precedente 5,96%. In questo caso la domanda ha superato l’offerta di 1,424 volte dall’1,34 volte precedente. Infine il Tesoro ha collocato anche 793 milioni di euro di Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi (“CCTeu”) con scadenza 2017 al rendimento del 5,33%.

Costo finanziamento debito in discesa soprattutto per i titoli a breve
Complessivamente in questi tre giorni il Tesoro ha piazzato titoli di stato per 20,04 miliardi di euro, vicino al massimo previsto che era di 20,25 mld. Ieri Bot semestrali per 9 mld di euro erano stati assegnati al rendimento medio dell’1,585% rispetto al 2,454% di luglio, toccando i minimi da marzo. Netto calo dei rendimenti anche nell’asta CTZ 2014 di martedì con rendimento sceso anche in quella caso ai minimi da marzo (3,064% dal 4,86% evidenziato nell’asta di luglio).

Così come a giugno e luglio, anche questo mese il Tesoro non ha collocato Bot trimestrali in virtù dell’assenza di specifiche esigenze di cassa, grazie principalmente alla crescita stagionale delle entrate fiscali durante l’estate. “Tuttavia – rimarcavano ieri gli analisti di Barclays – con i due rimborsi concentrati nella prima parte del mese di settembre (11,5 mld il 31 agosto e 11,3 mld il 15 settembre), un BOT flessibile potrebbe essere emesso nelle aste del prossimo mese”.

 
Le prime aste di settembre sono in agenda mercoledì 12 (Bot annuali) e giovedì 13 con l’asta Btp.