Rcs: tutte le case editrici incorporate, ecco il boccone che vuole Mondadori
La ventilata acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori ha sollevato un vespaio di polemiche non solo sulla scena politica, ma anche in quella editoriale e culturale. L’operazione, che venerdì verrà esaminata da un nuovo Cda di Rcs, se andasse in porto porterebbe alla nascita di un colosso editoriale mai visto in Italia, che sarebbe in grado di controllare oltre il 40% del mercato.
Mondadori, che già controlla case editrici storiche del calibro di Einaudi e Sperling & Kupfer, andrebbe ad incorporare diversi nomi storici dell’editoria tricolore: Rizzoli, Bompiani, Fabbri, BUR, Sansoni, Nuova Italia, Marsilio, Sonzogno, Adelphi e Archinto. Andiamo quindi a vedere una per una queste case editrici e a cercare di capirne le peculiarità.
Rizzoli è sorta nel 1927 e ha iniziato a occuparsi di libri nel 1934, con una azione sempre più rilevante nel settore, sfociata nel 1949 nella nascita della ormai celebre Biblioteca Universale Rizzoli, iniziativa editoriale di straordinario successo, dovuta in particolare ad una politica dei prezzi fatta per consentire l’accesso alla letteratura al maggior numero di appassionati possibile.
Bompiani è nata a Milano nel 1929, ad opera di Valentino Bompiani e deve la sua notorietà a collaborazioni come quelle intrecciate con Cesare Zavattini e, dagli anni ’50, con Umberto Eco. Nel 1972 è stata acquistata dalla Fiat, entrando dal 1990 in RCS. Fabbri Editori è stata a sua volta fondata nel 1947, dai fratelli Giovanni e Dino. Dopo aver acquisito una posizione dominante nel settore dei libri di testo per le scuole, è passata a RCS negli anni ’80.
Sansoni è nata nel 1873 e attualmente opera esclusivamente nel settore della saggistica e dei testi universitari d’ambito scientifico e umanistico. La Nuova Italia fu fondata nel 1926 da Elda Bossi e da Giuseppe Maranini, e deve una parte della sua popolarità a Il Castoro, una collana di testi monografici dedicati alla cinematografia, oltre che ai testi scolastici. È entrata a far parte della galassia RCS tra il 1996 e il 1998.
Marsilio Editori, fondata nel 1961, dopo aver iniziato con la saggistica, si è poi specializzata nella riflessione culturale e politica, oltre che nella narrativa, in particolare puntando sui giovani autori italiani. La sua entrata in RCS è arrivata nel 2000 ed è stata seguita da un grande sviluppo, che ne ha fatto un polo di prima grandezza sul mercato tricolore. Sonzogno, fondata nel 1804, è diventata una vera e propria casa editrice nel 1861, incrementando la sua importanza sino alla metà del secolo successivo. Entrata nel 1980 in Fabbri, ne ha poi seguito la confluenza in RCS, avvenuta negli anni ’80.
Archinto ha visto la luce nel 1985 ad opera di Rosellina Archinto, segnalandosi soprattutto per la pubblicazione degli epistolari di scrittori come Anna Achmatova, Carlo Emilio Gadda, André Gide, Guillaume Apollinaire, James Joyce, Antonin Artaud, Charles Baudelaire, Michail Bulgakov, Rainer Maria Rilke, Ezra Pound e altri. La casa editrice è confluita in RCS nel 2003. Adelphi è sorta nel 1962 e dal 2006 il 48% delle quote azionarie sono detenute da Rizzoli.
Non vanno poi dimenticate Skira, Etas, Lizard, Rizzoli USA, Rizzoli Publications, Universe Publishing, Superpocket e la joint venture Rizzoli-Longanesi.